ASCOLI PICENO – La nuova serie B è ancora tutta da delineare, la stagione 2018/19 è alle porte: il Foggia rischia la retrocessione in serie C quanto coinvolto in un’inchiesta della giustizia penale sul riciclaggio e compensi in nero a tesserati.

Lunedì 25 giugno la sentenza del Tribunale Federale di Lecce. Al dibattimento è stato ammesso il legale della Virtus Entella, società che ha chiesto il ripescaggio.

Intanto la società Spezia Calcio tramite un comunicato stampa intende chiarire che, nel pieno rispetto delle normative federali previste dal Codice di Giustizia Sportiva, si è immediatamente attivata per trasmettere alla Procura Federale il contenuto dei messaggi ricevuti nei giorni precedenti la partita in questione dai propri tesserati Filippo De Col ed Alberto Masi, rimettendo agli organi competenti la valutazione di eventuali profili di illiceità.

Nel denunciare quanto appreso, Spezia Calcio e i propri tesserati si sono quindi attenuti ad una condotta ispirata al massimo rigore e rispetto delle regole, evitando sia ai calciatori che al Club sportivo di incorrere in qualsiasi forma di illecito.

Lo Spezia Calcio si dichiara completamente estraneo a qualsivoglia fatto ed accadimento di cui alle notizie diffuse a mezzo stampa e provvederà a tutelare i propri interessi e ad esercitare i propri diritti nelle opportune sedi a fronte delle dichiarazioni che l’hanno riguardato (e che in futuro potranno riguardarlo) in relazione a tale vicenda, laddove possano in qualche modo risultare lesive della propria immagine e reputazione.

 


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.