ASCOLI PICENO – Si preannuncia una settimana intesa per i Sindaci e il Consiglio Provinciale di Ascoli che, nella seduta di oggi pomeriggio ha proceduto all’unanimità dei presenti, all’adozione di due atti fondamentali: lo schema di Rendiconto di Gestione 2017 e il Bilancio di Previsione 2018/2020. Entrambi i provvedimenti verranno sottoposti giovedì 19 all’esame dell’Assemblea dei Sindaci per l’espressone del parere di competenza, per poi essere approvati definitivamente dalla stessa assise provinciale. Inoltre, sempre giovedì, è in programma l’Assemblea Territoriale d’Ambito dei Rifiuti che ha, tra i suoi punti all’ordine del giorno, l’approvazione del Bilancio pluriennale 2018 – 2020, del conto consuntivo e dello statuto dell’Ente.

Nel suo intervento in Consiglio il presidente D’Erasmo ha sottolineato gli enormi progressi nel processo di risanamento dell’Ente con “il deficit strutturale della Provincia che, in 3 anni, si è dimezzato passando dai 34,8 milioni di euro al primo gennaio 2015, ai 18,2 milioni indicati nel rendiconto 2017”.

D’Erasmo ha anche illustrato il nuovo Bilancio di Previsione con in il quale la Provincia torna ad investire in strade, scuole, servizi e ambiente annunciando, tra l’altro, che il Comune di Ascoli Piceno ha concesso il permesso di costruire del nuovo Istituto Trebbiani che sorgerà in località Pennile di Sotto con un investimento di 6 milioni e 800 mila euro. Il provvedimento disposto in maniera celere dal Comune, in sinergia istituzionale con la Provincia, consentirà di realizzare il progetto esecutivo e andare a procedura di gara in tempi anticipati rispetto al crono programma.

Il Consiglio ha approvato la mozione presentata dai Consiglieri Tonelli e Antognozzi relativa alla vertenza Whirlpool di Comunanza in cui si chiede che la Provincia si impegni affinché si istituiscano tavoli di confronto con la proprietà aziendale per scongiurare la riduzione di posti di lavoro. Nello stesso documento si chiede altresì di stimolare le Istituzioni affinché il Governo estenda gli ammortizzatori sociali per gli operai dello stabilimento fino al 2021 e di comprenderli nel Decreto Legge 55 sulle misure urgenti a favore delle popolazioni interessate dal sisma.

L’assise consiliare ha anche approvato i criteri, corredati da elaborati grafici, per l’individuazione delle zone idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti. L’atto recepisce su scala provinciale i vincoli di natura paesaggistica e ambientale previsti dalla normativa regionale costituendo uno strumento per orientare le scelte di pianificazione degli enti pubblici e dare indicazioni certe alle imprese.


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