ANCONA – Il costante rafforzamento del coordinamento delle attività di prevenzione e gestione delle emergenze per un territorio sempre più sicuro, una formazione all’avanguardia per operatori e volontari della Protezione Civile in linea con le nuove tecnologie e un elicottero disponibile h24 per gli incendi boschivi.

Sono questi i contenuti degli atti sottoscritti questa mattina, 18 luglio, nella sede della Prefettura ad Ancona: il Protocollo D’intesa tra le Prefetture di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino e la Regione Marche per l’organizzazione delle attività di Protezione civile a livello provinciale sia in tempi di quiete che per la gestione delle emergenze e una convenzione sempre della Regione con i Vigili del fuoco per il rafforzamento delle squadre sul territorio e per la formazione dei volontari di Protezione civile che si occupano di spegnimento.

Accordi che si aggiungono alla convenzione con i Carabinieri forestali per incrementare l’attività di prevenzione all’innesco degli incendi e al contratto siglato per avere un elicottero AS 350 B3 del 2018 capace di portare un carico d’acqua di 1200 litri a di stanza a Cingoli in zona baricentrica rispetto alle possibili aree di innesco incendio.

“Una collaborazione istituzionale che si rinnova e atti che si trasformano in fatti concreti – ha detto il presidente Ceriscioli –. Continua infatti il nostro impegno per la protezione di tutto il territorio regionale. A questo scopo è stato contrattualizzato l’elicottero per il sistema antincendio per l’intervento dall’alto sugli incendi boschivi. Il protocollo con i Vigili del Fuoco invece prevede un incremento delle risorse per un’attività sempre più intensa di prevenzione incendi. Ricordo inoltre le 40 piazzole realizzate per il volo notturno che ci permetteranno di estendere l’elisoccorso h24 su tutto il territorio regionale. Tanti impegni che ci faranno sentire sempre più sicuri in tutte le Marche”.

“Il Protocollo di Intesa – ha spiegato il prefetto di Ancona Antonio D’Acunto – ha il duplice scopo di disciplinare le attività preparatorie, pianificatorie e di codificare le procedure in emergenza attuate dal Prefetto e dal Presidente della Regione al fine di assicurare il necessario coordinamento e la massima efficienza ed efficacia del sistema regionale di Protezione civile, in armonia con le normative nazionali e regionali vigenti. Con questo atto vengono definiti dunque precisamente i ruoli e le competenze: alla Regione spetta una attività di prevenzione e previsione, alle Prefetture un’attività di intervento sempre d’intesa con la Regione lavorando insieme per evitare sovrapposizioni”.


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