ASCOLI PICENO – Apre nella chiesa di San Gregorio Magno ad Ascoli Piceno la seconda Sezione della mostra di opere d’arte provenienti dai luoghi colpiti dal sisma del 2016 voluta dal vescovo mons. Giovanni D’Ercole e organizzata dall’Ufficio beni culturali della Diocesi.

Nella prima Sezione, inaugurata il 3 gennaio presso il Battistero di Ascoli Piceno e ancora in corso, sono esposte 21 opere provenienti dalle raccolte del Museo diocesano chiuso al pubblico a causa dei danni causati dal terremoto e attualmente in fase di restauro.

La seconda sezione viene aperta nella vicina chiesa di San Gregorio Magno, detta anche Tempio di Vesta, importantissima dal punto di vista architettonico e per le sue testimonianze archeologiche e storico-artistiche.

Le 51 opere esposte, salvate dalle macerie delle chiese distrutte o seriamente danneggiate dal terremoto, vengono dai Comuni di Ascoli Piceno, Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Montegallo, Venarotta e dalle loro frazioni.


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