ASCOLI PICENO – L’Ascoli Meeting conferma la sua tradizione e anche quest’anno i principali risultati arrivano dai lanci. Nella manifestazione nazionale organizzata dal Centro Marcia Solestà al campo scuola Mauro Bracciolani del capoluogo piceno, è ancora una volta protagonista Assunta Legnante.

La campionessa paralimpica di getto del peso continua il suo percorso tra i normodotati e torna a superare la soglia dei 17 metri con 17,08. Una misura arrivata al quinto turno della gara, con questa serie: 16,05-16,35-16,07-15,98-17,08-N su quella che è stata la sua pedana di allenamento per oltre un decennio. In questa stagione, con la maglia dell’Acsi Italia Atletica, finora aveva spedito l’attrezzo a 16,15 nella Finale Oro dei Societari a Modena dopo il 16,67 realizzato nella rassegna tricolore paralimpica di Nembro, gareggiando per l’Anthropos Civitanova, a quarant’anni compiuti il 14 maggio. La lanciatrice napoletana, ormai marchigiana di adozione e residente a Potenza Picena, ha vissuto una carriera di primo piano a livello assoluto culminata con l’oro agli Europei indoor del 2007, prima di perdere la vista, e detiene tuttora il record italiano in sala con 19,20. Era dall’anno scorso che non otteneva un risultato simile (17,15 ai campionati nazionali paralimpici del 2017 a Isernia) e adesso va in testa al ranking italiano stagionale.

La migliore prestazione tra gli uomini è invece quella di Lorenzo Del Gatto: il pesista di Montegiorgio, cresciuto nella Sangiorgese e poi entrato nei Carabinieri, si aggiudica il successo con 17.60. Ancora in forma lo junior Giorgio Olivieri (Team Atl. Marche) che fa atterrare a 71,59 il martello da 6 kg davanti al 55.39 di Orges Hazisllari (Asa Ascoli Piceno). In evidenza gli atleti di casa anche nei salti: il triplista Valerio De Angelis (Asa Ascoli Piceno), pochi giorni dopo il suo 18° compleanno, festeggia il record personale con 14.65 (+1.9) per fare il suo ingresso nella top ten italiana under 20 dell’anno e al femminile si migliora anche la coetanea Allegra Albertini (Asa) a 11.42 (+1.8) nella gara vinta dall’abruzzese Giada Bilanzola (Atl. Gran Sasso Teramo) con 12.78 (+2.1). Nel martello under 18 avvicina il primato personale Ronaldo Mancinelli (Asa) che lancia 56.53, nel peso 14.45 per lo junior Mirco Capponi (Asa), mentre il giavellottista Cristian Prioteasa(Team Atl. Marche) si impone con 51.31 e il discobolo Oney Tapia, campione europeo paralimpico, lancia 44,92.

Nelle gare su pista, test di velocità per il mezzofondista ascolano Stefano Massimi (Sef Stamura Ancona) che vince i 400 metri in 49”57 e Ruud Koutiki (Asa Ascoli Piceno), dopo i successi dei Summer Games Inas, corre in 50”35 con il secondo posto all’abruzzese Francesco Spoltore (Nuova Atl. Lanciano, 49”99). Al femminile la non ancora 18enne romana Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre), finalista mondiale e primatista italiana della 4×400 tra le under 20, con 54”55 sfiora il recente personal best di 54”40. Sui 100 metri lo junior Fabio Yebarth (Sport Atl. Fermo) fa segnare il crono di 10”89 (vento nullo) alle spalle di Fabio Paoletta (Studentesca Rieti Milardi, 10”82). Tra le cadette 10”17 (-1.2) negli 80 metri di Martina Cuccù (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) e nell’asta 2.95 per Agnese Capponi (Asa Ascoli Piceno).

Assegnati quindi i consueti trofei alle migliori società in base alla classifica a punti: al maschile l’Asa Ascoli Piceno si aggiudica la 25ª Coppa Sant’Emidio, nei confronti di Atletica Barbas Reggio Calabria e Sport Atletica Fermo, tra le donne il 29° Memorial Jannetti premia l’Atletica Sangiorgese Renato Rocchetti, su Asa Ascoli Piceno e Atletica Gran Sasso Teramo.


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