Romano Fenati e Tony Arbolino partiranno entrambi dalla sesta fila domani, nelle rispettive, classi, nel Gran Premio della Repubblica Ceca. Turni di qualifica che non rendono merito al lavoro svolto durante il weekend dal Marinelli Snipers team. Romano era partito fortissimo ieri e anche questa mattina, nella FP3, aveva fatto segnare l’ottavo tempo. Si alzano le temperature nel pomeriggio e l’asfalto diventa scivoloso e insidioso e il centauro di Ascoli non riesce a sfruttare la parte iniziale del turno e le traiettorie ancora ben gommate dalle qualifiche MotoGP. Tony avrebbe ottenuto il settimo tempo, all’ultimo giro, se la bandiera a scacchi non lo avesse tradito di pochi decimi. Peccato perché, con le modifiche apportate stamattina, il diciottenne di Garbagnate si sente pronto per la gara.

Romano Fenati: “Oggi più che mai era importante sfruttare al meglio la prima parte del turno, con l’extra grip lasciato dalla Motogp. Ho migliorato il tempo della FP3, ma sono migliorati anche gli altri e non è stato sufficiente“.

Tony Arbolino: “È stata una qualifica difficile, c’era tanto traffico in pista e trovare il giro giusto non era semplice. Sono uscito a 3 minuti dal termine del turno montando la mia ultima gomma disponibile, peccato aver preso la bandiera a scacchi per 1 secondo che ha reso non valido il tempo segnato. Ora sappiamo che possiamo girare veloci e domani dobbiamo affrontare una gara in rimonta senza mai mollare il gruppo di testa”.

 


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