ASCOLI PICENO – “Una giornata storica per la città. Adottato il programma di riqualificazione urbana per la bonifica e la rifunzionalizzazione dell’area ex Sgl-Carbon. Dopo anni di impegno e lotta contro la burocrazia siamo arrivati ad un traguardo che consentirà di liberare dai veleni un’area di 27 ettari nel cuore della città. Ambiente, verde e innovazione per il futuro di Ascoli”.

Così il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, ha aperto stamane, 9 agosto, la conferenza stampa dopo la deliberazione della giunta comunale sull’avvio del processo di bonifica di una delle aree più importanti della città. Un’opera di grande rilievo affidata al gruppo Restart di cui l’imprenditore ascolano Battista Faraotti è socio di maggioranza.

“Fin dal mio insediamento mi sono posto l’obbligo di risolvere questa spinosa questione – aggiunge Castelli – Non sono mancati i contrasti politici nell’ultimo decennio e sono stati molti i soggetti che hanno cercato di mettere i bastoni tra le ruote, ma ora fortunatamente possiamo far partire un progetto che intende rispettare le esigenze di tutti”.

Il progetto non prevede finanziamenti pubblici, chi ha inquinato pagherà attraverso l’intervento di privati che hanno rilevato quest’obbligo.

“Il secondo importante tema riguarda la realizzazione, proprio in questa zona, del primo grande parco scientifico e tecnologico dell’intera Regione – prosegue Castelli –  Salpiamo l’ancora con soddisfazione, il progetto si concluderà tra una decina d’anni ma nel frattempo vedremo le prime ruspe liberare il terreno dai veleni e dall’inquinamento. Sono felice di essere stato coerente con quell’impegno che avevo assunto all’inizio del mio mandato da sindaco”.


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