ASCOLI PICENO – È nata ad Ascoli Piceno l’associazione culturale Rinnovamento nella Tradizione – Croce Reale, delegazione Marche-Sud, Abruzzo, Umbria dedicata al pontefice Pio IX (Giovanni Maria Mastai Ferretti,1792 – 1878) di Senigallia. Il delegato responsabile è l’architetto Giuseppe Baiocchi, già presidente dell’associazione Das Andere.

Come afferma lo stesso Baiocchi «questa realtà, oltre ad essere un laboratorio di ricerca sulla storia del nostro territorio, in particolar modo sullo scomparso Stato Pontificio (1870), mira attraverso conferenze tematiche, a riproporre un’analisi sui valori europei. Non a caso ho voluto dedicare la delegazione all’ultimo pontefice temporale, quel marchigiano Pio IX, oggi riscoperto in veste positiva dalla storiografia contemporanea».

Tale realtà è stata costituita a Roma il 30 maggio 2005 per volontà di un gruppo di persone di alto profilo morale ed intellettuale, “Rinnovamento nella Tradizione – Croce Reale” è un movimento culturale volto al recupero dell’identità, della cultura, dei valori e delle nostre tradizioni: quelle stesse radici che sono oggigiorno sotto attacco con l’obiettivo di abiurarne il significato non solo in Italia ma in tutta Europa.

Le finalità del Movimento sono di carattere culturale, proponendosi in particolare:

a) il recupero, lo studio, il rinnovamento e la diffusione dei valori e delle radici storico-culturali dell’Italia e dell’Europa;

b) la diffusione ed applicazione della dottrina sociale della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, in quanto valore fondante della nostra società nazionale ed europea;

c) lo studio e l’approfondimento delle realtà universali, l’analisi dei fenomeni sociali e delle prospettive future; l’analisi e la ricerca di alternative politico-sociali;

d) la collaborazione, la cooperazione e il gemellaggio con altre realtà associative nazionali e internazionali, che presentino le medesime finalità;

e) progetti editoriali quale mezzo per la diffusione delle finalità, nonché l’organizzazione di conferenze, incontri e dibattiti, commissioni interne e tavole rotonde atte all’approfondimento e allo sviluppo delle tematiche di cui sopra;

f) attività con finalità sociali e di volontariato a vantaggio e beneficio della comunità.

Primissimo evento sarà a novembre 2018, e prenderà il titolo “l’Europa dei popoli – esegesi di una analisi geopolitica”, con un ospite di eccezione: l’arciduca Martino d’Austria-Este. Sarà presente anche il presidente federale dell’associazione Fabrizio Giampaolo Nucera.

L’ospite è figlio dell’Arciduca Robert d’Austria-Este (nato nel castello di Schönbrunn, l’otto febbraio 1915, morto a Basilea il 7 febbraio 1996), terzogenito dell’Imperatore Karl e dell’Imperatrice Zita, e della principessa Margherita di Savoia-Aosta (nata a Capodimonte, il 7 aprile 1930), figlia di Amedeo di Savoia, III duca d’Aosta (1898 – 1942), e della principessa di Francia Anne-Hélène Marie d’Orléans (1906 – 1986). “Martino” è quindi il nipote di due nonni illustri: Karl, l’ultimo Imperatore, e Amedeo, viceré d’Etiopia, morto a Nairobi, il 3 marzo 1942, dopo la resa sull’Amba Alagi. L’Arciduca, già presidente dei risicoltori europei, vive in Italia, a Sartirana Lomellina (PV), dove svolge la sua attività di imprenditore agricolo. È sposato alla principessa Katharina von Isenburg, dalla quale ha avuto quattro figli: Bartolomeo, Emanuele, Elena e Luigi.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.