SPINETOLI –  Alessandro Luciani, sindaco di Spinetoli si vuol tenere stretta la decisione dei sindaci che indicarono, il 2 agosto, la “sua” Pagliare come luogo per la costruzione del nuovo ospedale. “Si è aperto un dibattito tra i pochi che non erano d’accordo con Pagliare” dice oggi il primo cittadino in una nota, evidentemente riferendosi all’orientamento di San Benedetto, che vuole la nuova struttura sulla costa, dibattito che Luciani definisce “surreale”.  

“In questi giorni il dibattito sta prendendo una piega strana” continua Luciani “come se si volessero mettere in discussione le decisioni già assunte dal Presidente della Regione supportato dalla maggioranza della Conferenza dei Sindaci pertanto mi permetto di avanzare poche ma determinate considerazioni”. A questo punto il sindaco di Spinetoli dice che il nuovo ospedale sarà “di tutta la Provincia e soprattutto di Ascoli e San Benedetto” non solo del suo Comune. Doppio invece l’atteggiamento verso il consiglio di San Benedetto: da una parte Luciani plaude al riconoscimento di Piunti della necessità di un ospedale d’eccellenza, ma dall’altra non vede bene le rivendicazioni della città, che, unita, adesso l’ospedale lo vuole più vicino alla costa (“Non possiamo mettere tutto in discussione solo perché l’area individuata ricade 7 km più ad est o ad ovest”).

Insomma Luciani “difende” Spinetoli come luogo del futuro, nuovo, ospedale. “Il PD della Provincia e Regione ha sempre avuto parole di sostegno per questa iniziativa e pertanto mi pare piuttosto improvvisato che chi assume ruoli di responsabilità, scantoni da decisioni unanimemente e collegialmente assunte” continua nella sua nota il sindaco, facendone anche una questione di fedeltà al PD “a meno che non ci siano già presupposti di chi vuole abbandonare il proprio partito per altri lidi di marconiana memoria”.


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