ASCOLI PICENO – “Abbiamo seminato il futuro per il nostro territorio colpito dal terremoto” è il commento del presidente dell’O.B.A., Osservatorio Bacologico Ascolano, Gianfranco Concetti, a seguito del seminario sula gelsi bachicoltura ascolana, tenutosi sabato 29 settembre.

L’O.B.A, per il rilancio della gelsi bachicoltura, si prefigge numerosi obiettivi. “Costituire e avviare un Comitato tecnico – scientifico – spiega il presidente Gianfranco Concetti – che possa operare grazie ai fondi pubblici, ma anche con i proventi del controllo sanitario e la certificazione zooprofilattica del seme – bachi prodotto ad Ascoli Piceno e ottenere la certificazione agronomica dei vivai di gelso bianco prodotto ad Ascoli Piceno;

“Impiantare 20 ettari di gelseto specializzato, 2.200 talee per ettaro,- continua Concetti –  ogni anno per un periodo di 3 anni al fine di poter arrivare ad un totale di 60 ettari di gelseto specializzato, precoci, normali e tardive qui nel Piceno, anche grazie ai contributi pubblici, ma anche facendo accordi con investitori privati italiani ed esteri. Sperimentare la produzione di una dieta artificiale per i bachi da seta con foglie di gelso bianco dalla Regione Marche installando un forno e un mulinetto per produrre farina di gelso a basso costo per conto delle aziende agricole dell’Ascolano che potranno così allevare bachi durante tutti i periodi dell’anno, collaborare con una Istituzione Scolastica al fine di promuovere e realizzare corsi formativi per giovani ed adulti interessati alla gelsi – bachicoltura ad Ascoli Piceno.”

Infine, “convenzionare il recupero dei gelsi collocati sui proprietà pubblica con i Comuni, le Provincie e l’Anas così da salvaguardare il loro patrimonio verde e collaborare con l’Università di Ancona per migliorare la qualità”.


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