ASCOLI PICENO – “Forza accorrete, Ascoli vende! Supermercato Ascoli“.

Così, in una nota il Partito Democratico ascolano, tramite il segretario comunale Angelo Procaccini, ironizza e attacca il primo cittadino del capoluogo: “Il sindaco Castelli, come un novello imbonitore, continua a (s)vendere tutte le proprietà del Comune di Ascoli Piceno. Dopo Ascoli Servizi, Piceno Gas, il Chiostro del Carmine e il Campo Aurini, ora è arrivato il momento di due farmacie comunali e del Palazzo Guiderocchi”.

Il democratico si domanda: “Ma cosa si nasconde dietro questa opera del nostro amministratore? L’obiettivo sarà davvero di sgravare le casse comunale da elevati costi di gestione? Quello che la storia, e l’operato dell’attuale amministrazione ci insegna, è che le entrate di queste vendite serviranno ancora una volta a coprire spese correnti. Dove finiranno questi soldi? Faranno la fine dei 15 milioni ricavati dalla cessione della Piceno Gas? Nessun investimento nell’edilizia scolastica o nel riacquisto dei parcheggi della Saba. Nulla di tutto questo”.

“Cosa rimarrà ad Ascoli dell’importante patrimonio acquisito con tanto sacrificio dai cittadini ascolani ? Cosa ci lascerà in eredità questa amministrazione? Un centro storico svuotato e una città svenduta – afferma il segretario – Quando al governo della città ci sarà il Pd salvaguarderemo le poche cose rimaste, tutelando il patrimonio presente per dare maggiore servizi ai cittadini e creare finalmente un centro storico sicuro e con servizi innovativi al cittadino. Mentre Castelli ha passato dieci anni a privatizzare, noi metteremo al centro l’interesse pubblico”.

Procaccini conclude: “Ora a ‘ridere’ saranno sempre gli stessi. Ascoli perde ancora pezzi del proprio patrimonio, la città si svuota sempre di più e zero investimenti per il nostro futuro”.


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