ASCOLI PICENO – “La fase congressuale della Cgil è ormai al giro di boa e ci pare opportuno fare il punto su quanto abbiamo fatto in questi mesi di discussione congressuale nella Provincia di Ascoli Piceno. Abbiamo iniziato da lontano, con un documento congressuale che è stato dibattuto dalle Assemblee Generali di tutti i territori in Italia ed infine licenziato dal Direttivo Nazionale della Cgil. Da lì è partita la discussione che porterà al Congresso Nazionale di Bari a Gennaio, e a rinnovare la linea politica e la Segreteria Generale della Cgil Nazionale” si legge in una nota della Cgil di Ascoli Piceno.
“La fase di assemblee di base, nelle aziende, con i disoccupati e i pensionati, si è conclusa da due settimane, e ha visto nella nostra Provincia la partecipazione di quasi quattro mila iscritti. Un buon risultato, che abbiamo apprezzato in termini di partecipazione, ma che ci stimola ancora di più ad un processo di rinnovamento profondo per migliorare la nostra azione politica e sindacale. Sono in corso in queste settimane i Congressi Provinciali e il rinnovamento di tutte le categorie della nostra Cgil. Si sono già conclusi alcuni Congressi Provinciali: la Flai (Agroindustria, Agricoltura e Pesca), che ha rieletto Daniele Lanni come Segretario Generale; la Filctem (Chimici, Tessili ed Elettrici) che ha rieletto Romolo Rossi come Segretario Generale della categoria; la Filcams (Commercio, Turismo e Servizi) che ha rieletto Luana Agostini come Segretaria Generale; la Fiom (Metalmeccanici) che ha rieletto Alessandro Pompei come Segretario Generale; la Filt (Trasporti e Logistica) che ha rieletto Angelo Lancianese come Segretario Generale; la Flc (Scuola) che ha confermato Leonardo Pignoloni Segretario Generale” continua la nota.
Conclude la Cgil: “Nei prossimi giorni sarà il turno di tutte le altre categorie che rinnoveranno o confermeranno i Segretari Generali, ed eleggeranno i delegati per il Congresso Provinciale della Cgil che si terrà a Monsampolo il 26 ottobre di fronte ad una platea congressuale di oltre cento delegati. Un percorso di enorme rilevanza politica per la nostra Camera del Lavoro Provinciale che deve porre al centro le questioni chiave del nostro agire sindacale: come rafforzare la nostra contrattazione, come far ripartire questo territorio dopo il terremoto e sfruttando al massimo le opportunità dell’Area di Crisi Complessa. Siamo convinti che la nostra presenza e azione siano centrali per questo territorio e proprio per questo rafforzare la nostra presenza e la nostra azione sindacale sono gli obiettivi di questo Congresso”
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