Per evitare la chiusura della sottostante strada statale Salaria durante le ore diurne, le operazioni si svolgono esclusivamente di notte in questi giorni.

Ciascuna delle 11 campate – del peso variabile da 190 a 250 tonnellate – viene sollevata con l’ausilio di due speciali autogru da 500 tonnellate di portata, poggiata su speciali carrelli semoventi e sistemata fuori dalla sede stradale, in modo da eseguire gli interventi e riposizionare l’intero elemento sulle pile entro la mattina, per riaprire al traffico la statale Salaria.

Il video dei lavori in corso diramato da Anas

I lavori comprendono il risanamento del calcestruzzo, il consolidamento delle pile, il riallineamento geometrico dell’impalcato e l’installazione di dispositivi antisismici che migliorano il comportamento della struttura in caso di terremoto.

Gli interventi, del valore di circa 3 milioni di euro, rientrano nel piano di ripristino della viabilità compromessa dal sisma in corso su tutta l’area del cratere e, in particolare, fanno parte degli interventi necessari alla riapertura della SS685 “delle Tre Valli Umbre” tra Arquata e Norcia, il tratto più danneggiato dal terremoto del 2016/2017. Qui sono in corso lavori di ripristino di 8 viadotti e 9 gallerie per un investimento di circa 60 milioni di euro, mentre dallo scorso aprile il collegamento stradale tra Norcia e Arquata è garantito in modalità provvisoria tramite la viabilità provinciale.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.