ASCOLI PICENO – Sono 200 le farmacie marchigiane pronte a scendere di nuovo in campo contro il diabete : da lunedì 12 novembre a domenica 18, in concomitanza con la Giornata Mondiale del Diabete prevista per il 14 novembre, saranno a disposizione dei clienti-cittadini che potranno effettuare lo screening del diabete e ricevere utili suggerimenti.

“Si tratta di un’importante iniziativa dedicata ai cittadini – ha spiegato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – che potranno gratuitamente fare un’attività di screening per il diabete, una malattia cronica con molti effetti collaterali che colpisce una larga fetta della popolazione e molti non sanno neanche di averla. Fare questo passaggio in farmacia permette, nel caso la malattia venga diagnosticata, di ridurre l’impatto sulla salute gestendo nel modo più corretto ed efficace le cure. L’invito ai cittadini è quello di partecipare quindi a questa campagna. Un ringraziamento va innanzitutto alle farmacie che costituiscono un baluardo del servizio sanitario sul territorio anche in tempi difficili come quelli del sisma che ha colpito le Marche”.

“Prevenire – ha aggiunto il consigliere con delega alla Sanità Federico Talè – è certamente un discorso di salute ma anche un investimento appropriato. Le farmacie sono sempre più protagoniste nel sistema sanitario: sottoscriviamo dunque questa lodevole iniziativa con l’auspicio di ritrovarci anche su altri progetti come l’abbattimento delle liste di attesa”.

Pasquale D’Avella, presidente di Federfarma Marche ha posto l’accento sul fatto che “l’annuale edizione della campagna nazionale di Federfarma vuole confermare che la farmacia è luogo e strumento per una efficace educazione sanitaria rivolta ai cittadini , finalizzata alla prevenzione del diabete. In tutte le province – ha proseguito – le farmacie saranno a disposizione dei cittadini di tutte le età per uno screening gratuito , suggerimenti ed una comune azione per fronteggiare una malattia di grande diffusione. Il nostro obiettivo oltre alla raccolta dati è proprio quello di trovare quelle persone che non sanno di avere il diabete e di diffondere la pratica di corretti stili di vita per evitare la malattia a chi non ce l’ha. Un esercito di professionisti motivati e competenti è al lavoro per questo”. Sul servizio “capillare” delle farmacie è intervenuta la rappresentante di Federfarma per la provincia Macerata Ida Maria Kaczmarek :”Siamo uno degli ultimi presidi sempre presenti anche nei paesi più piccoli dove il cittadino trova sempre un consiglio”.

Per effettuare lo screening è consigliato presentarsi in farmacia a digiuno o di avvisare il farmacista nel caso si abbia già fatto colazione. L’appuntamento è consigliato.

Il diabete mellito è la malattia cronico-degenerativa di maggior impatto sociale tanto che l’organizzazione Mondiale della sanità prevede, nei prossimi anni, una crescita esponenziale della patologia in tutti i continenti, perché questo fenomeno è sostanzialmente legato a stili di vita non corretti. Nelle Marche sono più di 75.000 le persone che dichiarano di avere il diabete, il 4,9% della popolazione. Oltre il 30% degli assistiti da centri specialistici diabetologici ha più di 75 anni con la necessità di assistenza particolare , dal punto di vista sanitario e della terapia ipoglicemizzante. La settimana di sensibilizzazione nelle farmacie è promossa da Federfarma Marche per contribuire a ridurre le conseguenze individuali e sociali della malattia diabetica , adeguando la capacità di risposta del sistema che si deve articolare sulla piena collaborazione tra medico di base , specialista diabetologico e farmacista.

Per effetto di questa rete l’Italia è il Paese occidentale con il più basso livello di complicanze croniche e di eccesso di mortalità nelle persone con diabete. I dati più recenti documentano che il tasso di prevalenza totale del diabete in Italia è pari al 6,2%: è possibile stimare che ogni anno si verifichino 5-7 nuovi casi di diabete tipo 2 ogni 1000 persone, senza significative differenze di genere.

Un milione di italiani inoltre è affetto da diabete mellito senza saperlo, nonostante sia una patologia grave e, per la sua grande diffusione, una delle principali cause di morte. Anche il diabete tipo 1 è in crescita, seppure in misura inferiore in termini assoluti rispetto al diabete tipo 2. Infine, secondo i più recenti studi, il valore medio nazionale del tasso di incidenza del diabete tipo 1 nei bambini di età compresa fra 0 e 4 anni, è pari a 13.4/100.000/anno. Il costo medio annuo per paziente è di 2.792,00 euro: 51% per l’assistenza ospedaliera; il 32% per la spesa farmaceutica e il 17 % dell’assistenza ambulatoriale.

La maggior parte della spesa associata alla malattia diabetica è determinata dal trattamento delle complicanze, come nefropatie, amputazioni e rivascolarizzazioni degli arti inferiori seguiti dalle patologie cerebrovascolari con un incremento di costo considerevole. Seguono le patologie cardiovascolari, la retinopatia, la neuropatia e le complicanze acute.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.