GROTTAZZOLINA – Se dovessimo definire la sfida tra Videx Grottazzolina e Materdomini Volley Castellana Grotte sulla base di quanto visto in queste ultime tre stagioni di Serie A, non potremmo che limitarci a tre parole: “un grande classico”. Tantissimi gli incroci tra la due formazioni, sempre vissuti con grande passione e partecipazione. Simili anche i modus operandi dei due club, accomunati da una grande attenzione verso i giovani senza alcuna paura di buttarli nella mischia ai massimi livelli. Quest’anno, però, c’è un elemento in più ad impreziosire il tutto, ovvero il fatto che “la disfida delle Grotte” è un match di altissima classifica.

Solo due infatti i punti che separano le due formazioni, con i padroni di casa al quarto posto con 11 punti e Grottazzolina seconda con 13. I presupposti per vivere una gran serata ci sono tutti, dunque, con la Videx chiamata a dimostrare su un campo difficilissimo di saper sopperire alla perdurante assenza di un “mostro sacro” come Raydel Poey con un assetto che finora ha dato a tutti ben più che del filo da torcere. Una prova di maturità non da poco, dunque.

In campo – Padroni di casa in campo in formazione tipo, con il giovane Longo in regia e l’espertissimo Cazzaniga opposto, Fiore e Mazzon laterali con Patriarca e Gargiulo al centro e Battista libero; un’alternanza perfetta di esperienza e freschezza, affidata alla sapiente mano di Maurizio Castellano. Coach Ortenzi risponde con la diagonale MarchianiCalarco, Vecchi in banda in coppia con Centelles, Gaspari e Cubito al centro e Romiti a dirigere le operazioni di seconda linea.

La gara – Pronti via ed è subito Castellana a farsi preferire con una partenza lanciata che vede Centelles due volte impreciso e subito i pugliesi portarsi sul 3-0; il turno al servizio di Fiore è devastante e con due aces consecutivi scava il solco fino al 7-2. Calarco al servizio e Romiti in difesa provano a svegliare i marchigiani portandoli sul -2 ma Cazzaniga dai nove metri propizia il 11-7, con Mazzon che lo imita mettendo in evidenza una inusuale difficoltà ricettiva per la Videx, in grosso affanno in questo avvio di primo parziale. Fiore batte alla grande, e Castellana allunga sul 16-10; Calarco risponde ancora presente ed è 18-15. Se però da una parte la Materdomini trova una buona continuità in ricezione e, conseguentemente, un ottimo gioco al centro, la Videx di contro fa molta fatica a costruire il suo gioco e, Calarco a parte, non riesce nemmeno a mettere pressione agli avversari in battuta. La conseguenza è che in un attimo si va sul 23-20, che Patriarca trasforma in 25-21 schiantando un primo tempo che non lascia spazio a commenti.

Al cambio di campo la Videx riesce per la prima volta a mettere la testa avanti, e con due muri di Calarco e Cubito si porta sul 1-3; un servizio fortunoso dello stesso Calarco (che sarebbe terminato out) impatta sulle gambe di Cazzaniga, il quale nell’azione successiva si becca anche un monster block da Centelles per il 3-6. L’esperto opposto lombardo però non ci sta, rifacendosi con il mani out del 6-9; Vecchi lo ripaga con la stessa moneta ed è 8-12. Il talento fermano allunga ancora, con due aces consecutivi che valgono il 8-15; dopodiché Pulcini entra al servizio per Gaspari realizzando subito l’ace del 9-17.

Per Castellana Grotte è un momentaccio, a parti invertite si ripete il copione del set precedente e quando coach Castellano prova ad emulare il collega marchigiano mandando al servizio Di Carlo per Patriarca, il risultato non è altrettanto positivo ed è la Videx a portarsi per prima a quota 20. Fiore prova a riportare sotto i suoi, ma Centelles in pipe sigla il 15-23; un pallonetto di Gaspari regala subito alla M&G il primo set point, ma due aces di Cazzaniga intervallati da un murone di Patriarca allungano i giochi costringendo Ortenzi al time out. Al rientro in campo la Materdomini pecca di ingenuità in ricostruzione, e Mazzon regala il punto conclusivo ai marchigiani sparando out, 19-25 e si torna in perfetta parità.

Ad inaugurare il terzo parziale è Calarco con un ottimo diagonale, Cubito mura Gargiulo ed è 0-2; Gaspari fa ace su Mazzon, Centelles spara a terra in ricostruzione ed il 0-4 è cosa fatta. Fiore spezza l’incantesimo ma Calarco e Centelles allungano sul 2-9; il ben noto servizio di Cazzaniga crea un po’ di scompiglio, ma Vecchi ed un ottimo Calarco permettono alla Videx di mantenere il +7 fino al 5-12. Il 7-15 è una magia dello stesso Calarco, che inganna la difesa locale con un cambio di mano all’ultimo secondo ed il pallonetto vincente che fa infuriare coach Castellano, subito al time out. Il classe ’95 ex Ravenna in questo set è incontenibile, e per completare il suo repertorio si concede il lusso di siglare anche l’ace del 10-19; Cazzaniga trova una palla impossibile in attacco e Gargiulo direttamente dai nove metri concedono un break importante ai pugliesi, con Fiore che in pipe mette giù il 14-20.

Grottazzolina trova il 22esimo punto con Vecchi, ma Castellana non molla e, anzi, si rifà pericolosamente sotto con l’ottimo turno al servizio di Patriarca che propizia addirittura il -2; Longo lo emula poco dopo pescando l’ace del 22-23 che di fatto vanifica quanto di buono fatto vedere dai marchigiani fino a quel momento. Centelles, come spesso accade quando la palla scotta, regala alla Videx il set ball, ma Fiore risponde ed un muro di Cazzaniga fa 24-24; il finale è infuocato con Centelles che esagera nel festeggiare attirandosi i fischi del pubblico, il testa a testa vede alla fine premiare clamorosamente i padroni di casa che chiudono sul 28-26 con una rimonta incredibile che mette in mostra un altrettanto incredibile ingenuità da parte dei grottesi, capaci di farsi rimontare addirittura un vantaggio di nove punti.

Chi si aspettava che la Videx mollasse tutto dopo il clamoroso schiaffone subìto deve però ricredersi, soprattutto in apertura quando con Vecchi al servizio i marchigiani si portano sul 2-5; l’ace di Gaspari ed il diagonale di Calarco fanno 4-9. Primavera rileva Mazzon ma sbaglia il servizio, Vecchi fa mani out per il 5-10; Cazzaniga e Centelles si rispondono colpo su colpo, il 8-14 è però un primo tempo di Gaspari. Il rientro di Mazzon con un ottimo servizio propizia un murone di Patriarca su Vecchi per il 13-16, con Ortenzi che usufruisce del suo primo time out discrezionale fiutando la possibilità che si ripetesse quanto visto nel set precedente; Castellana è però pienamente in partita, e Cazzaniga di mestiere avvicina i suoi che si aggrappano letteralmente alla sua esperienza fino al -2 (17-19).

I pugliesi dal centro passano con grande regolarità, mentre la Videx si riaddormenta e Gargiulo è il protagonista del frangente, prima con un primo tempo e poi con due aces consecutivi che regalano ai suoi il vantaggio 21-20; coach Ortenzi è furioso e striglia i suoi con il secondo time out, ma in questa fase lo sguardo da killer è sul volto dei castellanesi. Quando tutto lascia presagire al peggio, però, è il solito Centelles a riportare sopra Grottazzolina con due grandi colpi, ma il 22-24 non è affatto un punteggio di sicurezza stante quanto accaduto nel parziale precedente; così il cubano direttamente dai nove metri decide di chiuderla subito portando il match al quinto set.

Dopo due ore di gioco inizia dunque la lotteria del tie break, inaugurato da un diagonale stretto di Cazzaniga; Cubito e Centelles rispondono all’intramontabile opposto castellanese, ma un pallonetto da manuale di Fiore fissa il punteggio sul 4-4. Break Videx con Cubito dal centro che convince Castellano ad interrompere il gioco, Gargiulo mura ma poi è Calarco a portare i suoi al cambio di campo sul 6-8. Vecchi pesca un mani out vincente e batte benissimo, ma è Cazzaniga a togliere ancora una volta le castagne dal fuoco alla Materdomini; Centelles tuttavia non gli è da meno e mette giù il 9-11 giocando con le mani del muro a tre pugliese. Il 10-13 è sempre del cubano volante, ma quando l’attacco di Vecchi subisce “l’apparente murata” di Cazzaniga i fantasmi dell’ennesima beffarda rimonta di un Castellana mai domo tornano a riecheggiare in un PalaGrotte infuocato.

Apparente, però, perché un videocheck determinante chiamato da coach Ortenzi sentenzia l’invasione dell’opposto locale, regalando di fatto il match point alla propria formazione. E’ l’episodio che decide la gara; la successiva palla d’attacco di Fiore non riesce infatti ad oltrepassare la rete e finalmente l’urlo di gioia della Videx può partire, per una vittoria che, per come si erano messe le cose dopo l’incredibile beffa subita nel terzo set, davvero sa tanto di impresa.

Il tabellino: Materdominivolley.it Castellana Grotte – M&G Videx Grottazzolina 2-3

Materdominivolley.it Castellana Grotte: Fiore 13, Longo 4, Gargiulo 15, Patriarca 13, Cazzaniga 26, Battista (L) 50%, Mazzon 8, Campana, Floris, Di Carlo, Pilotto, Di Sabato (L2), Primavera. All. Castellano All2. Castiglia

M&G Videx: Cubito 6, Vecchi 16, Centelles 35, Calarco 23, Gaspari 6, Marchiani, Romiti (L1) 39%, Minnoni, Romagnoli, Pulcini 1. N.e.: Di Bonaventura,  Vallese (L2). All. Ortenzi All2. Pison

Arbitri: Nicolazzo – Cavalieri
Parziali: 25-21 (25’), 19-25 (25’), 28-26 (31’), 22-25 (25’), 11-15 (17’).

Note: Materdomini: errori in battuta 20, ace 14, muri vincenti 9, ricezione 33% (24% perf.), attacco 52%. Videx: errori in battuta 18, ace 12, muri vincenti 6, ricezione 31% (18% perf.), attacco 58%.


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