ROMA – Il senatore sambenedettese Giorgio Fede è intervenuto in merito alla discussione parlamentare sul disegno di legge “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 109 del 28 settembre 2018, recante disposizioni urgenti per la città di Genova, la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, gli eventi sismici del 2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze“.

“Si è fatto un gran parlare della questione dei cosiddetti condoni o difformità o abusi presenti nei fabbricati colpiti dal sisma – ha dichiarato al Senato – Oggetto del decreto emergenze sono le sole procedure di condono ancora pendenti a partire dal 1985 e le successive disposizioni del 1994 e 2003, perciò dobbiamo sapere che stiamo parlando di case che stanno aspettando risposte da 33 anni, 24 e nei casi migliori 15 anni: è troppo”.

“Così, in attesa della ricostruzione bloccata nella burocrazia, in molti non possono rientrare nella loro abitazione e il danno è la vita stravolta: è nostro dovere trovare delle soluzioni causate dall’impreparazione precedente e dalla ricostruzione bloccata dal 2016 nel Centro Italia e poi ad Ischia. Io non posso che dichiararmi soddisfatto per il buon senso che da sempre contraddistingue l’azione di questo governo e ha come unica bussola l’interesse dei cittadini”.

“E’ ora di ripartire: con l’articolo 25 sblocchiamo la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 2016 e nel terremoto di Ischia: acceleriamo le procedure in modo che entro sei mesi, tra chi aveva fatto richiesta di condono dopo 30 anni di attesa, riceverà un Sì o un No. I proprietari delle case danneggiate dal sisma aspettano di sapere che destino avrà la loro abitazione e se hanno diritto ai fondi per la ricostruzione. Se la richiesta verrà respinta non percepiranno neanche un euro,  se riceveranno un Sì questo non varrà non per le nuove volumetrie. Nessun nuovo condono: questa è una informazione scorretta, falso scontro ideologico e politico.

Nella stessa giornata Fede ha diramato un comunicato che pubblichiamo di seguito. 

Questa mattina il portavoce al Senato del Movimento 5 Stelle Giorgio Fede è stato eletto segretario della Commissione Difesa al Senato.

“È per me un onore e un privilegio ricoprire una funzione così importante tra i 24 colleghi di commissione. Volevo chiaramente ringraziare anche i miei colleghi per la fiducia che mi hanno riservato affidandomi questo importantissimo ruolo. Un ruolo che accetto volentieri e che attuerò e ricoprirò con il massimo rispetto e con la massima professionalità. Tengo a precisare anche che rinuncerò all’indennità, che equivale a un risparmio di circa 5.000 € annui, che mi spetterebbe ricoprendo questo incarico, in continuità con i miei colleghi M5S di Camera e Senato”.


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