ASCOLI PICENO – “Nelle Marche mancano esperti storici dell’arte che lo Stato non assume e che i Comuni non possono assumere” è il grido d’allarme lanciato da Stefano Papetti, curatore scientifico dei musei di Ascoli Piceno e docente all’università di Camerino, all’inaugurazione della mostra del Premio Marche, nel bel Forte Malatesta restaurato di Ascoli Piceno.

Esposizione che annovera 123 opere di artisti marchigiani, nativi o di adozione o che operano qui; tra cui opere del premio Oscar Dante Ferretti di Macerata; di Enzo Cucchi della Transavanguardia (di Morro d’Alba e poi anconetano); di Tullio Pericoli, famoso pittore e disegnatore di Colli del Tronto; di Valeriano Trubbiani (di Elvia Recina, Macerata e anconetano d’adozione); di Floriano Ippoliti, anconetano; di Mario Sasso di Staffolo, di Walter Valentini di Pergola. Le opere di questi artisti si possono ammirare nella bellissima sala circolare che da sull’arco con il quadro di Leonardo Cemak, nel Forte Malatesta di Sangallo il giovane, struttura del 1540 “che ho visto la prima volta 9 anni fa, piena di impalcature” ha esplicitato Stefano Papetti.

“Questa iniziativa è un contributo all’identità marchigiana” ha affermato Guido Castelli, Sindaco di Ascoli Piceno, alla platea intervenuta nella sala che non bastava a contenere tutti. Sono intervenuti Fabio Mariano, architetto dell’università Politecnica delle Marche di Ancona; Piersandra Dragoni, assessora alla Cultura del Comune di Ascoli; Stefano Tonti, falconarese, presidente Amia che organizza il premio e docente all’Accademia di Belle Arti di Firenze; Arianna Trifogli del comitato direttivo.

E’ bello il Forte Malatesta, pieno di sale con volte, archi a sesto acuto, salette, strettoie, colonne, scalette, finestre, mattoncini a vista, una visita nella visita e si trova nel centro della città. La mattina sono stati proclamati i 12 vincitori del Premio Marche nel bel palazzo dei Capitani, che sono Hisako Mori (che si è formata in Giappone e poi all’Accademia di Belle Arti di Macerata), Francesco Gioacchini di Loreto, Ancona, ha una mostra in corso fino al 2 dicembre alla galleria Puccini nel capoluogo marchigiano; Franco Alessandroni di Sassocorvaro; Iulija Bazyaeva; Anthony Bufali; Giulio Catelli, nipote di Arnoldo Ciarrocchi; Stefano Dania di Porto San Giorgio; Andrea Fabietti di Chiaravalle, Ancona; Bruno Marcucci di Cagli; Riccardo Ruggeri di Civitanova Marche; Paolo Sacchini; Federico Sinatti di Urbino.

Artisti che parteciperanno il prossimo anno alla Biennale nazionale di Arte Contemporanea del Premio Marche. Mentre Sandro Ciriscioli di Pesaro ha vinto il premio della Critica “Alfredo Trifogli”, ex Sindaco di Ancona e storico fondatore del Premio Marche. La mostra del Premio Marche resterà aperta al Forte Malatesta di Ascoli Piceno fino al 31 gennaio 2019, il martedì e giovedì ore 10-13; il mercoledì e venerdì ore 15-18; sabato, domenica, festivi e prefestivi ore 10-13 e 15-18


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