MONSAMPOLO DEL TRONTO – Spesso si parla di “terremoto” politico, con troppa enfasi, ma in questo caso, alla luce delle dimissioni di 7 consiglieri comunali a Monsampolo del Tronto e il conseguente decadimento del consiglio e alla conseguente nomina di un Commissario Prefettizio, non c’è parola più adatta.

Le frizioni nella maggioranza erano emerse già nel mese di settembre, con le dimissioni da vicesindaco di Massimo Narcisi. Ma sono esplose soltanto negli ultimi giorni quando il capogruppo di maggioranza, Riccardo Gagliardi, ha presentato una delibera dove chiedeva che l’illuminazione comunale non fosse ceduta in gestione ai privati e fosse mantenuta dal Comune. Al che il sindaco Pierluigi Caioni aveva tolto le deleghe di capogruppo a Gagliardi.

Da qui le dimissioni in massa. Che aprono anche un nuovo fronte politico: con la saldatura tra la minoranza e parte della maggioranza (ad esempio Gagliardi è in quota Lega) si prospetta l’emersione di quella che potrebbe essere una lista alle elezioni del 2019. Da verificare però se Caioni accetterà la sfida: “Ne parlerò coi miei” ci ha detto.

Di seguito la nota stampa inviata dall’ex vicesindaco Massimo Narcisi.

Poco dopo le ore 11 di questa mattina sono state ufficialmente presentate all’Ufficio Protocollo del Comune le dimissioni contestuali di sette Consiglieri Comunali dei dodici assegnati al Comune di Monsampolo del Tronto.

Nello specifico, hanno sottoscritto il documento: Massimo Narcisi (ex Vicesindaco), Riccardo Gagliardi (Capogruppo e Assessore) e Matteo Scarpetti del Gruppo di Maggioranza “Uniti Verso il Futuro”; Luca Corradetti (Capogruppo), Raniero Tosti e Davide Luciani del Gruppo “Insieme per fare”; Iride Luzi del Gruppo “Movimento 5 Stelle”.

Pertanto, alla luce di quanto previsto dalla normativa vigente, con le dimissioni della maggioranza dei Consiglieri è previsto lo scioglimento del Consiglio Comunale e la nomina di un Commissario Prefettizio fino alla prossima scadenza elettorale.


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