ASCOLI PICENO – In segno di lutto rinviata a domenica 9 l’accensione delle luci di Natale nel centro cittadino.

Queste le parole del sindaco di Ascoli Piceno, sul suo profilo Facebook relative all’accaduto: “La tragedia di Corinaldo provoca dolore e suscita sdegno. La televisione mostra le immagini dei ragazzi che ieri si trovavano in quella scatola mortale. Mentre scorrono mi tornano in mente le decisioni, dure ma inevitabili, che i sindaci devono prendere quando qualcuno, associazioni e gruppi di giovani, promuovono feste e intrattenimenti danzanti in locali non idonei. Ad Ascoli abbiamo sempre adottato la linea del rigore, forti di una consapevolezza : basta niente perché un festa si trasformi in tragedia. Essenziale è che tutto venga organizzato (come peraltro prevalentemente accade) secondo norma.


In questi anni abbiamo impedito decine di iniziative o eventi che venivano proposto in difetto di autorizzazione o in spazi non idonei. Lo abbiamo fatto con la collaborazione preziosa delle forze dell’ordine ma non è stato facile. La popolarità e il consenso soffrono quando devi dire no. Penso a quando, poche settimane fa, è stato addirittura diffuso sui social un video molto ostile e aggressivo che attaccava il comune e la polizia municipale per aver agito a tutela della sicurezza dei ragazzi. Torno a guardare le immagini di Corinaldo e l’amarezza provocata da certe polemiche scompare. Mi concentro sul dolore di quelle famiglie e penso che, in fondo, dal rispetto della legge può dipendere la vita o la morte di una persona. Il pensiero mi fa venire i brividi e, sentendo ancora di più il peso delle mie responsabilità pubbliche, mi viene spontaneo sussurrare una preghiera per quei ragazzi.”


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