OFFIDA – Un torneo che cresce, anno dopo anno: cinquanta squadre, di 14 Comuni e 3 Stati, 700 persone tra atlete e famigliari. Il Marche International Volley Cup, anche per quest’anno mette in campo grandi numeri. La kermesse pensata per i teenagers, che si svolgerà a Offida dal 27 al 29 dicembre, vedrà sfidarsi squadre provenienti da tutta Italia, dalla Serbia e, novità di quest’anno, anche dall’America. Coinvolte le atlete dell’under 13-14-16-18.

Si comincia il 27 dicembre, alle ore 10:30,  al Serpente Aureo con la presentazione delle società sportive e nell’occasione sarà dato un riconoscimento alla carriera all’arbitro nazionale Fabrizio Pasquali.

Il torneo si svolgerà in 14 palastort e la finale il 29 dicembre, dalle ore 15, al Pala Speca di San Benedetto del Tronto.

“Il torneo è importante sia dal punto di vista sportivo sia turistico – commenta Paola Benigni, presidente del Ciù Ciù Offida Volley – ma vorrei sottolineare l’aspetto sociale di un evento simile. Grazie all’impegno delle società sportive, le atlete, oltre ad apprendere la sportività fatta da regole e obiettivi da raggiungere,  possono vivere momenti di aggregazione.  Ringrazio il Comune di Offida e la famiglia Bartolomei per la grande vicinanza in questi 12 anni”.

“Il Marche Volley Cup è ormai un appuntamento naturale del calendario natalizio di Offida – commenta  l’Assessore allo Sport Piero Antimiani – la cosa sembra scontata ma non è così. Per realizzare un torneo simile sono tante le forze messe in campo: da un lato la passione dei volontari, dall’altro  il grandissimo lavoro degli organizzatori, nonostante molte cose siano ormai collaudate. Un conto è avere successo un conto è confermare. Negli anni il torneo è cresciuto nel solco che avevamo tracciato anni fa”.

Il Marche Volley Cup attualmente coinvolge tutto il territorio fino alla riviera ed è sostenuto da sponsor importanti. L’evento crea una dinamicità strategica per la destagionalizzazione delle attività, vista l’accoglienza delle 50 squadre: 700 persone tra atlete e famigliari.

“In Italia quest’anno hanno chiuso 3 tornei – commenta Marco Mantile, ideatore e organizzatore del torneo –  Non è facile fidelizzare le squadre, occorre la disponibilità di diversi palazzetti, e organizzare l’accoglienza per centinaia di persone: questa consiste in alloggi e pasti. Sono tante le atlete che tornano ormai da anni al nostro torneo. Partecipano fino a quando l’età glielo consente”.

L’assessore Antimiani sottolinea, infine, che dietro a un’organizzazione ci sono delle valutazioni da fare e  per il Comune di Offida la decisione è stata quella di concedere degli spazi dell’Enoteca regionale e del Teatro Serpente Aureo, vista l’importanza anche turistica dell’evento.  In conclusione la Benigni ha voluto ricordare una ragazza di Fano , un’atleta che avrebbe dovuto partecipare al Torneo ma che purtroppo è rimasta vittima dell’incidente alla discoteca di Corinaldo.

 

 

 


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