ASCOLI PICENO – Immaginate di stare volando ed avere sotto di voi l’immensa area del Circo Massimo di Roma, circondata da edifici millenari che sono presenti in ogni libro di storia. Immaginate anche di non essere soli ma che laggiù più di centomila persone vi stiano guardando ammirate ed affascinate. Non è un sogno e non è un momento qualsiasi: è la notte di Capodanno, l’attimo magico del passaggio al nuovo anno. E in un momento così bello e significativo gli occhi e le menti di una sterminata marea di persone, provenienti da tutto il mondo, sono stati rapiti dalla magìa del volo di una ragazza.

Questa ragazza si chiama Valentina D’Angelo, è una ascolana di adozione ed è stata l’interprete di uno degli show più ammirati nello straordinario evento del capodanno romano: non solo dal Circo Massimo, ma anche dall’Aventino, dalle Terme di Caracalla, dal Tempio di Ercole Vincitore, dalla Bocca della Verità, dai lungoteveri che affacciano sull’Isola Tiberina e da tutte le zone circostanti, le più belle al mondo, gli sguardi di un infinito fiume di persone sono stati attratti dagli eleganti ed armoniosi movimenti spaziali dell’eterea danzatrice.

Valentina è nata a Montone di Mosciano Sant’Angelo, vicino Giulianova e quindi in provincia di Teramo, ma è ascolana di adozione. E’ di Ascoli la Compagnia dei Folli per la quale lei si esibisce  e grazie alla quale ha potuto vivere questa esaltante esperienza romana. Si allena ad Ascoli, sempre presso le strutture della compagnia che ormai, essendo stata fondata nel 1984, costituisce un punto di riferimento internazionale per le coreografie aeree, le arti di strada, il nouveau cirque, il videomapping e tante altre forme di spettacolo contemporaneo. E quindi ad Ascoli trascorre la maggior parte del suo tempo…coi piedi a terra, cioè quando non è impegnata nelle sue performance aeree in Italia e in tanti altri posti del mondo. E di Ascoli sono anche i suoi nonni!

La grande festa di Roma non è durata solo per le ore immediatamente a ridosso della mezzanotte, ma è andata avanti per due giorni interi: cominciata la mattina del 31 con la We Run Rome Marathon e tanti altri eventi sportivi, è terminata nella notte del 2 gennaio, lasciando dietro di sé emozioni e ricordi indimenticabili. E per tutto questo tempo Roma ha visto volare Valentina D’angelo. La caratteristica saliente della sua performance, a differenza di quelle di altri straordinari gruppi di acrobati aerei che hanno impreziosito la festa romana, è il fatto di essere di non essere vincolata a una struttura portante fissa (una gru, o le pareti degli antichi palazzi e monumenti), ma quella di potersi muovere liberamente nell’aria e nello spazio perché sospesa a un grande pallone ad elio! Valentina ha fatto suo il sogno di tutti: quello di volare appesa a un palloncino! E in questo modo, controllata da terra dagli specialisti della Compagnia dei Folli, la sua è stata una esibizione itinerante, non legata a un preciso luogo ma che si è spostata tra il pubblico e in mezzo al pubblico, sospesa nel suo cielo dal quale discendeva ogni tanto per portare una carezza e un sorriso ai bambini!

Valentina D’Angelo è una multiatleta che ha praticato davvero tanti sport: il nuoto, la ginnastica artistica, l’equitazione, la danza in tanti suoi generi, e che oggi ha messo a punto un programma di allenamento specifico per le sue attività acrobatiche ed aeree. Ci dice: “mi alleno dalle tre alle cinque ore al giorno per cinque giorni alla settimana, in considerazione del fatto che poi, negli altri due, generalmente ci sono gli spettacoli. Il mio training prevede lavoro a terra a corpo libero, sia di stretching che di potenziamento. Passo poi agli esercizi con gli attrezzi, e ancora alla danza, e quindi allo yoga. Poi ci sono gli allenamenti in sospensione, che mi permettono sia di trasformare i movimenti studiati a terra che di inventarne di nuovi in aria”. Una vita dedicata alle attività motorie artistiche ed espressive quindi, e che le permettono, come è accaduto nello straordinario scenario di Roma, di diventare quella goccia di luce, quel grumo di energia, quella apparizione fantastica sospesa nel cielo che la gente ammira e che genera così tante belle emozioni!  

Dopo essere stati tra le persone che l’hanno osservata col naso all’insù, le chiediamo quali siano state le sue, di emozioni, in quei momenti: “Mi sono trovata sospesa su un autentico oceano di persone. Vedevo le tanti luci degli smartphone accesi che mi stavano riprendendo, ma nonostante questo riferimento e la mia altezza non riuscivo a capire i confini della marea umana sotto di me! Mi sono persa in quello spazio! E’ stata una emozione così grande da avermi stordita, ed ho dovuto più volte concentrarmi sia per comprendere razionalmente quanto stava accadendo che per continuare a svolgere la mia danza aerea! Volare su Roma è stato un sogno che si è realizzato! E’ stato bellissimo poter distrarre per qualche momento il pubblico dai suoi pensieri quotidiani. Ci sono stati infiniti momenti bellissimi, ma se dovessi sceglierne uno c’è quello di una bambina che, ogni volta che i movimenti del pallone mi riavvicinavano a terra, protendeva le braccia verso l’alto chiedendomi di farla volare con me! Una esperienza di struggente bellezza, fino alla commozione”.

Naturalmente non poteva bastare la sola bravura di Valentina per dare forma al sogno della danzatrice volante: le sue acrobazie aeree si svolgono grazie al lavoro di una equipe a terra,  fondamentale non soltanto per l’effettuazione dei movimenti dell’aerostato ma soprattutto per garantire la sicurezza della danzatrice sospesa e degli spettatori. L’equipe tecnica della Compagnia dei Folli, nell’appuntamento romano, è stata formata da Carlo Alberto Lanciotti, Francesco Lanciotti, Rita Sansoni e Barbara D’Angelo, la sorella di Valentina che sta cominciando a seguire le strade acrobatiche già così ben percorse dalla sorella.

Chi volesse seguire le attività della Compagnia dei Folli può farlo collegandosi al loro sito compagniadeifolli.it. Chi volesse assistere ai loro spettacoli può prendere visione dei programmi del loro teatro: palafolli.it


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