ASCOLI PICENO – Punto uno: la Provincia di Ascoli Piceno ha negato che venisse aperta la settima vasca nella discarica di Relluce. La comunicazione ufficiale è arrivata venerdì 11 gennaio da parte dell’ente provinciale che aveva in carico il procedimento.

Ma le novità in ambito rifiuti e Relluce non sembrano finite: forse già la prossima settimana sempre la Provincia con il suo presidente Sergio Fabiani potrebbe emettere una ordinanza emergenziale con la quale si disporrà il conferimento dei rifiuti nella vasca di Geta e nella quinta vasca di Relluce attraverso il sormonto (in pratica si è creato spazio dove già sono stoccati i rifiuti grazie al naturale processo di deperimento organico).

“Lo scorso 28 dicembre nell’incontro dell’Ata (Assemblea Territoriale d’Ambito, ndr) provinciale i sindaci hanno votato a favore del sormonto a Geta e Relluce semplicemente perché le altre opzioni non sono state presentate – spiega il sindaco di Appignano del Tronto Sara Moreschini – e parlo di quelle che dovevano arrivare da Pesaro, Ancona, Atri e da Fermo”. Proprio a Fermo vengono ancora portati i rifiuti della provincia, ma la convenzione scade proprio in questi primi giorni del 2018: “L’unica proposta messa ai voti è stata quella di portare i rifiuti a Geta e a Relluce, per il sormonto, con costi bassissimi, si parla di 13 e 15 euro a tonnellata quando fino a poco fa erano di 50 euro“.

Dunque il Presidente Fabiani sembra abbia una sola alternativa: e nei prossimi giorni potrebbe firmare l’ordinanza emergenziale “in quanto – è sempre Moreschini che interviene – per il sormonto non esiste né una Valutazione di Impatto Ambientale né un procedimento scritto in corso”.


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