ASCOLI PICENO – “Una vera e propria strage di pecore con i lupi che sono riusciti a penetrare in un ovile”.

È successo nella notte in località Case Rosse di Ascoli Piceno, nell’allevamento di Antonio Ricciotti. Ad accorgersi di quanto avvenuto nella notte è stato lo stesso Ricciotti che questa mattina, attorno alle 6.15, si è recato all’ovile per mungere i suoi animali.

A quanto riportato da Coldiretti Ascoli Fermo i lupi, si ipotizza, tre o quattro esemplari, son riusciti ad penetrare all’interno del ricovero dove erano al riparo 400 pecore. Sei sono state trovate sbranate mentre la maggior parte di loro è rimasta uccisa nella ressa che si è creata all’interno dell’ambiente per scappare. Alcune sono riuscite a fuggire all’esterno e sono tutt’ora in corso le ricerche per recuperarle.

Un attacco che, purtroppo per l’allevatore, è avvenuto in una zona che si trova al di fuori delle aree montane previste dal recente bando della Regione Marche che prevede una serie di azioni per l’attenuazione del conflitto allevatore/lupo come, ad esempio, finanziamenti per l’acquisto di recinzioni, dissuasori e cani da pastore.

“Sul fronte degli attacchi da lupi – spiegano da Coldiretti Ascoli Fermo il presidente Armando Marconi e il direttore Alessandro Visotti – abbiamo giudicato positivamente quanto emanato dalla Regione. Tuttavia, alla luce di quanto avvenuto e delle continue segnalazioni, va considerata l’istituzione di una zona cuscinetto oltre le aree montane già previste”.


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