ANCONA – “L’ordigno è stato messo in condizioni di non nuocere”.

Così il prefetto di Ancona Antonio D’Acunto ha annunciato la fine della fase di pericolo della bonifica della bomba della Seconda Guerra Mondiale rinvenuta lo scorso ottobre, per la quale sono state evacuate 12mila persone.

“L’attività svolta dai militari è andata a buon fine – ha spiegato – l’ordigno è stato spolettato. Tutto è andato nel migliore dei modi”. Le operazioni di bonifica sull’ordigno da 250 libbre sono state condotte dagli esperti del Reggimento genio Ferrovieri di Castel Maggiore dell’Esercito. La bomba è stato trasportata con un veicolo militare in una cava, dove nel pomeriggio verrà fatta brillare.

“L’evacuazione è finita, potete tornare a casa” l’annuncio dai profili social del Comune di Ancona, mentre venivano riaperti i varchi della zona rossa. Il sindaco Valeria Mancinelli ha elogiato la “grande cooperazione dei cittadini”.


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