CASTIGNANO – Torna l’atteso Carnevale Storico di Castignano: appuntamento iniziale, come conferma la Pro Loco, il 16 febbraio con la mostra-mercato di dolci carnacialeschi e poi, dalle ore 17, bancarelle in Piazza Umberto I.

La serata vedrà inoltre dalle 21 come ospiti d’onore gli scatenati “Pupazzi”, band apprezzatissima della zona. A chiudere, il Dj set a cura dei Castignanesi “Alley” per far ballare fino a tardi tutti gli irriducibili.

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Il palinsesto prevede poi per il sabato seguente, 23 febbraio, il classico veglione in maschera a tema presso le caratteristiche “grotte” del Centro Storico, appuntamento fisso ormai da anni. Per quest’anno la scelta è ricaduta su “A spasso nel tempo… da big bang ai nostri giorni…”: ci si potrà quindi sbizzarrire ad interpretare con la propria maschera qualsiasi era, qualsiasi periodo storico si voglia.

Giovedì 28 febbraio, Giovedì grasso: da sempre in quel giorno a Castignano si preparano, si cuociono e si distribuiscono centinaia e centinaia di frittelle. Dalle 17 in poi, in Piazza Umberto I, le “Pizze Onte”, una sagra dedicata esclusivamente alle gustose frittelle tipicamente carnevalesche. Il tutto accompagnato da musica, vino e balli. E all’interno, la gara, a base “mangereccia” per la proclamazione di Re Carnevale, che avrà l’onore di aprire la sfilata dei Moccoli del Martedì Grasso.

Altro appuntamento classico sarà poi il Veglionissimo, rigorosamente in maschera, di sabato 2 marzo, presso lo splendido Teatro Comunale. Dalle 22 in poi la band “Gli amici dello Zio Pecos” e il Dj set successivo a cura “Alley”, faranno ballare e scatenare tutti con la loro musica (costo d’ingresso 10 euro).

La domenica ed il lunedì successivi saranno poi dedicati come al solito ai festeggiamenti dei più piccoli. Prima a Ripaberarda (palestra comunale), ed il giorno dopo a Castignano (Teatro Comunale), giochi di magia, intrattenimento, musica e coriandoli per coinvolgere i bambini ed introdurli sempre più in questa storica tradizione.

E per concludere, il gran finale. Il Martedì grasso, 5 marzo.

Alle 15 partirà la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati lungo Borgo Garibaldi. Sarà possibile infatti sfilare liberamente come gruppi, e se si vuole, previa iscrizione, partecipare anche al concorso a premi per le maschere più belle, simpatiche, originali. Possibilità anche per i carri di sfilare, ma qui con l’obbligo di iscrizione presso la Pro Loco di Castignano, e partecipare anch’essi alla gara per l’“opera” più apprezzata.

Verso le 18 l’appuntamento è in Piazza Umberto I dove avverranno le premiazioni delle maschere, e dopo balli sfrenati, terminerà l’attesa e alle 19 in punto si ripeterà il magico spettacolo che a Castignano da secoli viene gelosamente tramando e orgogliosamente riproposto.

Quindi forse l’evento più caratteristico del Carnevale di Castignano, la sfilata dei Moccoli (“Moccule” in dialetto), che nel corso degli anni sta attirando sempre più visitatori. Molto probabilmente un retaggio di un evento del carnevale romano, attivo per secoli, fino al 1800 e poi scomparso nella Capitale, rimasto vivo solo a Castignano. La sfilata si snoderà per le vie del centro cittadino al grido “Fora fora li Moccule” fino al grande falò dei Moccoli in Piazza San Pietro.

La chiusura definitiva del Carnevale avverrà poche ore più tardi, al Teatro comunale dove dalle 22 con il veglione conclusivo (Simon Dj, ingresso 5 euro) si saluterà ufficialmente anche questa edizione.


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