ASCOLI PICENO – Avevamo mostrato qualche giorno fa i dati del turismo ad Ascoli negli ultimi tre anni (clicca qui), ma giustamente, come qualche nostro attento lettore ci ha fatto notare, sarebbe stato utile conoscere più nel dettaglio l’evoluzione del turismo ad Ascoli. Anche se rispetto alla costa picena il fenomeno del capoluogo è più limitato, non va dimenticato che l’andamento in crescita negli anni precedenti al terremoto ha portato ad avere oltre 170 mila presenze turistiche nel 2015, anno record, per un giro d’affari che si può stimare oltre i 10 milioni di euro. Senza contare il pendolarismo.

Questi i dati forniti dall’Osservatorio Regionale del Turismo. Per quel che riguarda il 2017 e 2018, i dati riguarda il periodo gennaio-ottobre, quindi potrebbero esserci degli aggiustamenti pur non consistenti.

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La tendenza di crescita, giunta a stabilire il suo massimo nel 2015 e proseguita probabilmente per buona parte del 2016 fino alla scossa di terremoto dell’agosto 2016, ha poi subito una forte contrazione tanto che oggi le presenze alberghiere sono del 60% inferiori al 2015, quelle extra-alberghiere sono di oltre un terzo inferiori al 2016 e le presenze totali sono diminuite di quasi il 60% rispetto al 2015.

 

 

 


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