ASCOLI PICENO – I dadi non sono tratti, ma sono tutti nelle mani dei giocatori, pronti ad essere giocati sul tavolo delle elezioni comunali ascolane, in programma il prossimo 26 maggio. Per la successione di Guido Castelli, se in Forza Italia scalpita, o scalpitava, Piero Celani, già sindaco e attualmente consigliere regionale, è dalla Lega che arrivano ormai le avances, considerata la forza del Carroccio alle ultime politiche e anche alle recenti amministrative in Abruzzo, dove il partito di Salvini è stato il primo in assoluto: il che potrebbe ripetersi ad Ascoli fra qualche mese.
Prende così la parola il senatore lombardo Paolo Arrigoni, della Lega, attualmente commissario regionale: “La Lega ad Ascoli è compatta, ha candidati capaci e già alle scorse elezioni politiche è risultata essere il primo partito del centrodestra. Credo che abbia le carte in regola per esprimere il candidato sindaco”.
“La Lega lavorerà per la città di Ascoli e per il bene del territorio con l’obiettivo di favorire un’ampia coalizione di centrodestra allargata alle civiche – premette Arrigoni – Vogliamo lavorare in continuità con quanto di buono fatto, a livello amministrativo, in questi anni ma con uno spirito di innovazione. Abbiamo una rosa di nomi ampia tra cui rientra anche Andrea Maria Antonini che ha grande esperienza amministrativa, ma ce ne sono altri” afferma Arrigoni, anche se è chiaro che l’ex assessore provinciale è il primo (forse l’unico?) della lista.
“È legittimo che anche altre forze politiche rivendichino il diritto di esprimere il candidato sindaco così come facciamo noi. Mi sento di sottolineare però che già alle politiche eravamo il primo partito di centrodestra ad Ascoli e da allora i sondaggi ci hanno visto crescere un po’ ovunque come ha confermato il voto in Abruzzo. In ogni caso sono sicuro che riusciremo a trovare la sintesi migliore con gli alleati” conclude.

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