ASCOLI PICENO – Altra beffa per l’Ascoli che subisce il 2-2 di Kragl a tempo ormai scaduto nella sfida contro il Foggia; di Rosseti al 12′, Deli al 30′ e Ninkovic su punizione al 44′ le altre reti del match. I bianconeri non riescono a centrare la seconda vittoria consecutiva ma portano comunque a casa un punto e mantengono a distanza di sicurezza i pugliesi, quindicesimi a -6 punti. Nell’Ascoli sono usciti per infortunio Valentini, lussazione alla spalla già ricomposta per lui, e Beretta, trasportato in ospedale per accertamenti dopo aver subito un colpo alla testa.

L’allenatore dell’Ascoli Vincenzo Vivarini: “Fa molto male, erano punti troppo importanti per noi, siamo qui a recriminare per gli ultimi due minuti. Potevamo gestirla meglio, non era necessario portare quattro giocatori nell’ultimo contropiede, potevamo andare verso la bandierina. Il gol di Kragl? Sono cose che vediamo in Serie A, ha scagliato un tiro veramente violento. Noi abbiamo fatto molto bene, non ricordo tiri del Foggia oltre ai gol, sono bravi a fare possesso palla, noi siamo rimasti accorti, le occasioni da gol le abbiamo avuto noi”.

“Noi abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, faccio i complimenti ai ragazzi, ci è mancata ancora una volta un pizzico di fortuna. Dobbiamo rimanere concentrati uniti e concentrati, ogni partita è difficile, bisogna essere bravi e fare gruppo intorno alla squadra. Se ci abbassavamo troppo correvamo il rischio di farli tirare, li abbiamo messi in difficoltà nelle zone dove erano stati bravi in altre partite. Quaranta? Aspettava questo momento, si è sempre allenato bene, oggi è stato una bella sorpresa. Oggi i cambi sono stati forzati, Beretta ha subito un colpo alla testa mentre era terra, cosa molto grave”.

Il tecnico del Foggia Pasqualino Padalino: “Nel complesso non è stata una partita bellissima, sapevamo sarebbe stata una partita tattica contro un avversario che merita rispetto, abbiamo subito due gol volendo fare la gara. Il vantaggio dell’Ascoli è stato a tratti meritato, noi siamo stati bravi ad avere una reazione importante. Ci vuole l’equilibrio di gestire determinati momenti, il campionato di Serie B è così. Beretta? Ho visto che c’è stato un contatto di gioco, se successivamente è successo qualcosa non ho visto niente”.

L’autore della prima rete della partita Lorenzo Rosseti: “Il gol è sempre importante per un attaccante ma il risultato era più importante. Spiace subire gol al 95′ dobbiamo stare più attenti. Sul gol mi aspettavo la palla rasoterra, è arrivata alta ma è andata bene. Avevo un problema al flessore già prima della partita, ho preferito uscire, spero di esserci a Carpi, una partita importantissima. Per un attaccante il gol importante per la testa e la fiducia, il risultato però è troppo importante per noi. Mancano ancora tante partite, oggi era importante vincere però è successo così e bisogna guardare già alla prossima gara”.


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