OFFIDA – Conto alla rovescia nel Piceno per un altro appuntamento molto sentito su tutto il territorio.

Il 5 marzo, ad Offida, in occasione del Carnevale e del Martedì Grasso, si festeggia con i “Vlurd”.

Col termine “Vlurd” si indicano dei fasci di canne imbottiti di paglia, di lunghezza variabile, che vengono accesi e portati a spalla da centinaia di uomini e donne mascherati con i guazzarò, lungo le vie del paese.

Il crepuscolo e l’atmosfera ancora medievale del centro abitato, danno a questa processione di fasci incendiati portati da persone mascherate una suggestione particolarissima.

La processione disordinata finisce nella piazza centrale dove viene appiccato un grande falò. Fino allo spegnimento dello stesso si dà inizio a balli sfrenati con i quali si determina la fine del carnevale.

“Vlurd” ha un’etimologia comune al termine bagordo, col quale si indicava allo stesso tempo la giostra notturna (quindi legata alla festa, alla gozzoviglia, al bagordo) ed il fascio di canne che tipicamente serviva ad illuminarla.

Durante la processione le consuete note di “Addio Ninetta Addio”, inno del Carnevale. A fine manifestazione il giro festoso dei presenti attorno al grande falò.


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