ASCOLI PICENO – Terzo pareggio consecutivo per l’Ascoli Calcio, finisce 1-1 la sfida al Del Duca contro il Foggia; non è bastata la rete al 16′ di Beretta, tra i più positivi tra i bianconeri, per superare i toscani, Diamanti su rigore al 23′ ha fissato il risultato in parità. Nel primo tempo le squadre si sono scontrate a viso aperto, con l’Ascoli che ha avuto più volte l’occasione di riportarsi in vantaggio; nella seconda frazione di gioco è subentrata invece la paura di perdere, la gara è diventata infatti più nervosa con poche occasioni create da ambo le parti. A fine partita la curva sud ha chiesto maggiore impegno e maggiore dedizione alla causa ai giocatori bianconeri.

L’allenatore dell’Ascoli Vincenzo Vivarini: “Oggi era importante vincere, abbiamo bisogno di una vittoria per rimanere in acque tranquille, nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara ma è mancato il secondo gol. Al Livorno abbiamo concesso due occasioni per due svarioni, per il resto abbiamo creato tantissimo, è mancata solo la zampata sotto porta. Nel secondo tempo siamo calati, abbiamo incontrato una squadra in questo momento tra le più in forma. Nella seconda frazione di gioco il Livorno ha cambiato atteggiamento e non abbiamo trovato più spazi, alla fine potevamo sfruttare meglio le due ripartenze nel finale”.

“Non parlo mai di episodi arbitrali – prosegue Vivarini – ci sono stati tantissimi ammoniti, mi è sembrato strano che quello del Livorno non sia stato ammonito. Anche oggi ho visto lavorare in un certo modo gli attaccanti, hanno fatto bene. Ciciretti? Va di pari passo con il discorso sugli attaccanti, Rosseti e Beretta stanno facendo bene, oggi non era la gara ideale per lui, non era facile giocare pulito negli ultimi 30 metri; comunque rispetto a quando è arrivato si sta calando nella nostra realtà. Ninkovic? Gioca da quasi un mese con un problema ad una costola, ha fatto bene anche oggi, riesce sempre a ripulire la palla e dare un senso alle azioni di attacco. Ardemagni? In settimana dovrebbe rientrare in squadra, valuteremo le sue condizioni e decideremo se convocarlo con il Verona

Il tecnico del Livorno Roberto Breda: “Nel primo tempo abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, giocando sempre. L’Ascoli ha qualità soprattutto davanti, è stata una gara aperta fino alla fine, credo che alla fine il risultato di parità sia giusto. Nel primo tempo abbiamo sbagliato più cose cercando però di imporre il nostro gioco, nel secondo siamo stati equilibrati concedendo poco. Noi venivamo da tre vittorie in casa ma tre sconfitte fuori, in classifica dietro nessuno ha mollato, bisogna stare attenti. L’Ascoli è una squadra con gente che sta bene, ha qualità, le squadre si sono stancate e nel secondo tempo si è visto.”.

Il capitano dell’Ascoli Emanuele Padella: “Peccato sul rigore, la palla ha fatto un movimento strano e Addae la quasi ciccata, il Livorno aveva fatto poco e niente mentre noi abbiamo creato tanto. Il presunto rigore per il Livorno? Non era rigore, sono normali situazioni di gioco, semmai andava espulso Murilo. C’è mancato il guizzo, abbiamo ancora 11 partite e non siamo ultimi. L’Ascoli non andrà a Verona a fare la vittima sacrificale, ce l’andremo a giocare, c’è rispetto per tutti ma paura per nessuno”.

Il difensore Salvatore D’Elia: “L’ultima cosa da guardare adesso è la classifica, oggi potevamo fare di più, soprattutto nel primo tempo dove abbiamo spinto tantissimo, nel secondo loro si sono chiusi. Abbiamo sempre dimostrato che squadra siamo, loro avevano bisogno di punti ed hanno battagliato. Si può sempre fare di più, dopo le batoste con Salernitana e Perugia ci siamo detti che non andava bene, oggi c’è poco da rimproverare. Nel secondo tempo era difficile trovare spazio, il rammarico è non aver fatto la seconda rete”.


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