ARQUATA DEL TRONTO – “Noi qui siamo puntuali? E’ un messaggio al Commissario, se fossero puntuali anche loro…”.

Riprendendo una lamentela del sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci sul mancato varo dei decreti per le perimetrazioni e rivolgendosi, idealmente, al Commissario Piero Farabollini, il segretario della Cgil Maurizio Landini ha aperto il suo intervento a Pretare di Arquata del Tronto.

Il leader Cgil sarà fino al 6 aprile nel ‘cratere’ per incontrare sindaci, associazioni e cittadini e fare un bilancio della ricostruzione a quasi 3 anni dalla prima scossa di agosto 2016.

“Emerge una contraddizione – le sue parole riportate da una nota dell’Ansa – ci sono perimetrazioni fatte e soldi, la ricostruzione potrebbe partire e non accade. E’ stata rimossa la metà delle macerie. Rischiano anche i privati che sarebbero in condizione di farlo”.

“Il tour – spiega – ha più significati: la natura del sindacato è rappresentare i cittadini e per questo stare in mezzo a loro per ascoltarli e porsi il problema di cosa può essere utile”.


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