ASCOLI PICENO – Quando tutto sembrava acquietato, con il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Alessandro Bono, che ha indicato in Marco Fioravanti il candidato sindaco di riferimento, le acque del centrodestra cittadino tornano ad agitarsi. E non poco. In una nota congiunta Alessio Pagliacci, Vice Coordinatore Vicario Nazionale Forza Italia Giovani (oltre che da sempre molto vicino a Piero Celani) e Claudia Regoli, Vice Commissario Regionale di Forza Italia Marche, silurano la candidatura dello stesso Fioravanti.

Prendendosela, pur senza nominarli mai, sia con Alessandro Bono (“c’è qualche iscritto che tenta di mantenere una posizione di rendita personale”) che con gli amministratori che si sono espressi a favore di Fioravanti (“Mutamenti improvvisi delle posizioni dopo appena tre giorni”).

Di seguito la nota integrale.

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La scelta del candidato sindaco è sempre una fase difficile per realizzare una sintesi all’interno di un movimento politico; da un lato c’è qualche iscritto che, autonomamente e più o meno legittimamente, tenta di mantenere una posizione di rendita personale, e dall’altro ci sono simpatizzanti, militanti e dirigenti, che invece puntano sempre e solo a rafforzare la posizione di Forza Italia. Appare strano, per non dire fantasioso, assistere, dopo appena tre giorni, a mutamenti improvvisi delle posizioni da parte di chi si era espresso categoricamente non a sostegno del candidato di Fdi. Si è passati dal mai assoluto, ad una apparente unione senza alcun progetto o strategia per il rilancio della nostra Ascoli.

Siamo consapevoli del fatto che nelle logiche nazionali la candidatura a Sindaco sia stata assegnata a Fratelli d’Italia, tuttavia a livello locale, dove viviamo e ci impegniamo quotidianamente in nome del nostro Presidente Berlusconi, riscontriamo forti difficoltà sulla candidatura di Fioravanti e riteniamo che Piero Celani (vice presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Marche e forzista doc dal 1994) sia la figura più rappresentativa dei nostri valori e della nostra identità moderata, popolare e liberale.

Già lo scorso anno alle elezioni politiche gli ascolani si sono espressi chiaramente con lo strumento del voto. Le perplessità di allora trovano conferme continue anche oggi tra la gente e riscontro negli studi commissionati dal partito nazionale, che peraltro vedono Celani in testa al gradimento dei cittadini ascolani come candidato sindaco.

Abbiamo informato i massimi vertici regionali nonché quelli nazionali ed i nostri parlamentari di riferimento di queste difficoltà oggettive riscontrate sul campo, e dei nostri intendimenti; presto lo faremo direttamente anche con il Presidente Berlusconi. La nostra coerenza verso Forza Italia è palese e assodata, ed il nostro impegno costante ne è testimone; forse lo stesso non si può dire per alcuni iscritti a scadenza di mandato amministrativo.

Chiediamo con forza all’ingegner Celani, di restare in campo e di non deludere la città e gli ascolani che credono ancora nella politica come strumento a servizio di tutti i cittadini, nessuno escluso, e che metta al centro la meritocrazia, la competenza e la capacità dimostrata di saper amministrare con l’attitudine di saper generare un giusto mix tra esperienza e rinnovamento.


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