ASCOLI PICENO – Mancano due giorni alla sfida tra Ascoli e Venezia, valida per la 34^ giornata del Campionato di Serie BKT, in programma lunedì 22 aprile alle ore 21 al Cino e Lillo Del Duca . Ad arbitrare il mathc sarà Livio Marinelli di Tivoli. Gli Assistenti sono Marco Chiocchi della sezione di Foligno e Filippo Bercigli di quella di Valdarno. Quarto Ufficiale  Michele Di Cairano di Ariano Irpino.

E’ tornato ieri in gruppo Ciciretti, che in questi giorni aveva lavorato a parte. Ancora differenziato per Beretta e Ninkovic. Terapie per Laverone, Bacci e Lanni, il portiere bianconero è febbricitante. Venezia 33 punti reduce da una vittoria e  Ascoli 39 fermo dopo la beffa di La Spezia.

 Patron Pulcinelli sui social ha chiesto un Del Duca pieno, ringraziando anche l’ex tecnico bianconero ora alla guida dei lagunari,  Serse Cosmi e rinnovando la stima nei suoi confronti “perché con la salvezza conquistata con un grande lavoro lo scorso anno, che senza dubbio replicherà anche in questa stagione a Venezia, ci ha permesso di arrivare ad Ascoli e prenderci cura di questa squadra e di questa società con passione e maggiore tranquillità.”.

Il tecnico bianconero  Vincenzo Vivarini torna a parlare dopo un mese: “Il patron ha chiesto tanti tifosi noi ci teniamo tanto. Nel calcio bisogna cercare sempre di fare bene se non è così bisogna stare insieme uniti e ritrovare gli equilibri giusti. Col Venezia non ci saranno Beretta e Laverone probabilmente perché ha un problema alla caviglia. Nel caso ci può essere Andreoni ha buone potenzialità ma deve lavorare. Lanni dovrebbe farcela. In avanti senza Ninkovic probabilmente modificheremo l’attacco inserendo Rosseti e cambiando modulo. A centrocampo vedo bene Casarini, Cavion e Frattesi sono dei corridori indispensabili mentre Troiano è la nostra mente. ”

“Vogliamo essere pronti tutte le squadre sono attrezzate loro devono far punti e noi altrettanto. Loro con le loro caratteristiche noi con le nostre, loro hanno buon palleggio e anche qualità mi aspetto una partita intensa anche a livello psicologico. Da parte nostra non vedo l’ora di chiudere il prima possibile i problemi bisogna tenere sempre la massima attenzione. Dopo l’amarezza di La Spezia avevamo degli strascichi ma la rabbia ha prevalso anche in settimana per preparare al meglio la partita. ”

“Dopo Lecce c’è stato un momento dove siamo stati in difficoltà come può capitare in un campionato, ancora non ci rendiamo conto un’amnesia totale ma l’abbiamo archiviato. Non deve accadere soprattutto per la città e i tifosi che ci danno sempre molta stima. Io sono rimasto sempre con la convinzione di pensare sempre alla squadra e ho visto sempre risposte positive. Non pensiamo ai playoff perché il nostro obiettivo era fare un campionato per iniziare un progetto tecnico senza patire quello che si era patito gli altri anni. Tanti giocatori nuovi era difficile trovare sempre la continuità però ci siamo fatti rispettare quasi sempre nonostante ci siano stati grandi errori da parte mia e di tutti ora però dobbiamo essere consapevoli che la squadra ha mostrato qualità e individualità che ci ha portato a fare ottime partite. Nel reparto offensivo per mesi è mancato Ardemagni e un momento in cui Beretta e Rosseti giravano bene e ogni volta quando si trovava la giusta intesa veniva meno qualcuno. Sono amareggiato per La Spezia avevamo dimostrato idee e condizione atletica si poteva fare di più ma quando gira male bisogna accettarlo.”

Sull’espulsione di Ninkovic: ” Dico che abbiamo lavorato tanto sotto l’aspetto delle reazioni purtroppo è capitato.”

Su Ciciretti: ” I giocatori devono essere bravi ma ci vuole sempre un altro aspetto importante ovvero inserirsi in un progetto di squadra quando è arrivato non si era calato nel giusto atteggiamento ma quando ha capito e la squadra ha capito come si doveva servire i risultati si solo visti.”

 


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