ASCOLI PICENO – Finisce 1-0 Ascoli-Venezia grazie al rigore messo a segno da Ardemagni al 36′; vittoria che sa di salvezza per i bianconeri e che lascia accesa la speranza play off, con il Cittadella prossimo avversario a soli 3 punti di distanza.

Il tecnico dell’Ascoli Vincenzo Vivarini: “C’è soddisfazione perché abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato all’inizio dell’anno con quattro giornate di anticipo, tiriamo un sospiro di sollievo dopo un’annata difficile ed intensa. Abbiamo messo alle spalle squadre con grandi giocatori, nei campionati ci sono alti e bassi, a Lecce è stata una partita strana. Cerco sempre di mantenere il massimo equilibrio, i giocatori sono stati eccezionali dando tutto, tutti hanno fatto un campionato di livello. Nel primo tempo abbiamo dominato in lungo e in largo, nel secondo tempo abbiamo un po’ smesso di giocare ed abbiamo patito un po’ ma alla fine è arrivata la vittoria che ci riempie di gioia. Ho cercato di cambiare la mentalità dei giocatori, cercando di portare una mentalità di vincente, domani riprenderemo gli allenamenti e saremo allegri; abbiamo avuto parecchi problemi quest’anno, a cominciare dalle assenze di Ardemagni, con il Cittadella ci andremo a giocare una partita per i play off”

L’allenatore del Venezia Serse Cosmi: “Nel calcio non mi aspetto niente, era una partita importante per l’Ascoli e per noi, nel calcio non c’è spazio per il sentimentalismo. Quello che dovevo avere l’ho avuto dopo l’Entella al 95′. Siamo partiti troppo timorosi, abbiamo commesso errori in uscita e su uno di questi è stato bravo Ciciretti e poi c’è stato il rigore, che non ho visto. L’Ascoli ha fatto la partita ed ha subito poco, i numeri sono spietati nel calcio, quando hai il peggior attacco del campionato vuol dire qualcosa, avessimo giocato altri quattro giorni non avremmo fatto gol. E’ un campionato strano ci sono squadre come Foggia e Crotone che sono fortissime ma lottano per non retrocedere, noi oggi avevamo tanti assenti e la cosa ci ha messo in difficoltà. Qui hanno pareggiato meritando molto meno di noi, però il calcio è così, per salvarsi servono altre armi”.

L’autore del gol decisivo Matteo Ardemagni: “L’importante è che la palla entri, il rigore è andato bene. E’ stato un risultato importante contro una squadra che attacca e difende in 11, è servito un episodio. Siamo stati bravi a contenere i loro attacchi, forse potevamo qualche passaggio migliore in attacco. Ci siamo un po’ abbassati nel secondo tempo ma è normale, non si può rimanere con la difesa alta per 90 minuti. A Cittadella andremo a fare la partita della vita, siamo lì ed è giusto crederci. Con Ciciretti c’è grande intesa, mi spiace aver perso tante partite per infortunio”.


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