ASCOLI PICENO – Di recente abbiamo scritto dell’andamento demografico di alcune principali città del Piceno: sia Ascoli e San Benedetto (clicca qui) che Grottammare (clicca qui). Grazie allo storico e studioso grottammarese Gianluca Traini proponiamo adesso una informazione utile e anche curiosa: l’andamento delle prime dieci città del Piceno per abitanti dal 1861 ad oggi.

Negli ultimi decenni le prime quattro posizioni sono occupate stabilmente da Ascoli (che però scende dal picco del 1971), San Benedetto (in leggero incremento), Grottammare e Monteprandone, in aumento costante. A seguire i comuni della Vallata, Folignano, Castel di Lama e Spinetoli, in aumento negli ultimi decenni, poi Cupra (in leggero aumento), Offida (in leggera diminuzione) e Monsampolo (in aumento).

I dati sono molto utili ad indicare gli spostamenti interni della popolazione: Acquasanta ad esempio Acquasanta e Ripatransone avevano quasi gli stessi abitanti di San Benedetto, i comuni della Vallata non erano tra i primi dieci, Grottammare e Cupra avevano una popolazione pari ad una frazione di quella attuale.

Quindi si è assistito ad uno spopolamento della zona montana, a beneficio inizialmente di Ascoli, quindi ad uno spostamento verso la Vallata del Tronto e da qui oltre che dai centri collinari verso la costa e i comuni limitrofi: prima San Benedetto poi, una volta giunta a saturazione, Grottammare e Monteprandone.

 


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