ASCOLI PICENO – Finanziare la “creazione di una struttura d’intervento composta da due uffici sul territorio” (uno per le province di Ascoli Piceno e Fermo, l’altro per Macerata) col compito di gestire e istruire le istanze e la concreta realizzazione degli interventi manutentivi fuori garanzia” delle Sae (soluzioni abitative di emergenza) per i terremotati.

E’ la proposta della Regione Marche che il responsabile della Protezione civile regionale David Piccinini ha ribadito in una lettera al capo dipartimento Angelo Borrelli.

La richiesta, discussa a gennaio con Borrelli, Anci e sottosegretario alla Ricostruzione, è stata reiterata per la perdurante “incertezza su chi e con quali risorse” si debba provvedere alla “ordinata e continua gestione degli interventi” in garanzia e oltre.La nota della Protezione civile nazionale anche ai Comuni e ai fornitori, ricorda la lettera, dava indicazioni procedurali per gestire assistenza tecnica in garanzia delle Sae e manutenzione” ma non fa “menzione delle risorse economiche necessarie”.


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