ACQUASANTA TERME – Interessante e coinvolgente iniziativa escursionistica nell’entroterra piceno.

Sabato 18 maggio le escursioni e le visite organizzate da”Le Marche Experience” faranno tappa a Paggese.

Con guide turistiche esperte, gli escursionisti visiteranno il borgo in travertino di Paggese (frazione del Comune di Acquasanta Terme) con i suoi tesori: la Chiesa di S.Lorenzo e i suoi affreschi, la Loggia del Parlamento che conserva un misterioso “quadrato magico”, e le bellissime case rinascimentali del borgo.

Ognuna di queste dimore ha un’iscrizione esterna che ha da raccontare qualcosa ai visitatori del luogo. Sarà sicuramente divertente scoprirlo insieme. Dopo la visita a Paggese, la gita proseguirà per Castel di Luco, suggestivo castello dalle origini misteriose.

Castel di Luco è una costruzione fortificata che si eleva nel territorio comunale di Acquasanta Terme e sorge sulla sommità di uno sperone roccioso di travertino.

La fortezza conserva intatto il suo aspetto medievale, particolarmente originale per la sua insolita forma ellittica.

Le fonti documentali non si esprimono univocamente sulle origini della costruzione, l’ipotesi sulla nascita di Castel di Luco è riportata da Giuseppe Colucci, abate e storico ascolano del 1700, che ne parla nel suo testo “Delle antichità picene”, descrivendo il sito come un luogo di culto italico-romano.

Colucci riteneva che sull’area dove oggi sorge la fortezza vi fosse un bosco sacro in cui si celebravano riti pagani e che il castello sarebbe stato costruito al centro del bosco, sull’altura di travertino in cui, probabilmente, si trovavano gli altari dei sacrifici.

Bernardo Carfagna, storico contemporaneo della civiltà picena e del suo territorio, sostiene che il castello potrebbe affondare le sue origini nella riorganizzazione militare-territoriale dell’Italia bizantina che determinò la creazione di nuovi presidi castrensi dando vita ad una vera “rivoluzione” dei distretti municipali romani.

Nei tempi antecedenti all’affermarsi del Comune Ascolano, Castel di Luco deve aver svolto, quasi sicuramente, una sorta di ruolo di “corte di giustizia”. Superò l’attacco di Carlo d’Angiò e delle milizie di Galeotto I Malatesta. Nel XIII secolo fu proprietà degli Sforza. Dal 1400 al 1800 appartenne alla famiglia Ciucci.

Pietro di Vanne Ciucci, signore di Luco, capeggiando un gruppo di montanari partì il 10 agosto 1445 dalla residenza fortificata, per liberare Ascoli Piceno dal potere di Rinaldo di Folignano, fratello uterino di Francesco Sforza. Giunto nella città, dopo aver occupato il palazzo di Rinaldo, proclamò la sovranità pontificia.

Castel di Luco: una fortezza che ha una storia millenaria che attraversa le epoche dell’antica Roma, dell’Impero Bizantino e dello Stato Pontificio.

Il giro per questi affascinanti territori si concluderà con la visita al Monastero e Abbazia di Valledacqua, immersa nel verde e nel silenzio.

Sabato 18 “Le Marche Experience” aspetta tutti gli appassionati delle escursioni all’aria aperta per una avvincente esperienza fatta di storia, mistero e natura incontaminata.

A conclusione dell’escursione è prevista una degustazione a base di prodotti tipici del territorio, presso il Ristorante Valledacqua.

Il punto di ritrovo per coloro che aderiranno alla iniziativa è al piazzale dello stadio Ascoli Piceno alle ore 14 e 30.

La prenotazione è obbligatoria al numero 3388242307. 

Costo: 18 euro a persona, bambini fino a 14 anni 10 euro.


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