CASTEL TROSINO (Ascoli Piceno) –  Inaugurato oggi l’impianto acquedottistico di soccorso di Castel Trosino.

L’infrastruttura è costata poco più di 1 milione di euro e serve per ovviare ad una importante carenza funzionale per il consumo di acqua in tutto il territorio, conseguita ai dissesti idrici del terremoto.

La struttura si trova a 4 km dal capoluogo ed ed è alimentata dalla risorsa acquifera della dorsale della Montagna dei Fiori. Dopo alcune ricerche si è individuato l’acquifero e si è verificata l’entità delle portate della stessa falda. Dopo aver individuato la risorsa idrica, si è proceduto alla realizzazione delle opere acquedottistiche per il trasporto a valle dell’acqua e per la immissione nella linea idrica esistente.

L’impianto di soccorso di Castel Trosino servirà i centri abitati di Ascoli, Folignano, Maltignano e della zona industriale.

Il presidente della Ciip Giacinto Alati ha ringraziato i dipendenti dell’azienda perchè merito di quest’impresa va sopratutto a loro, per aver praticamente realizzato gran parte dell’impianto.
Alati ha aggiunto che si tratta di un’opera infrastrutturale che fa onore alla città di Ascoli.
Intanto si sta lavorando anche sull’interconnessione tra l’acquedotto locale e quello del Tennacola. Per quest’ultimo obiettivo servirà ancora del tempo, ma è un’altro passo importante per tutti.

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