APPIGNANO DEL TRONTO – Un’idea che ha coinvolto gli alunni di Appignano del Tronto, precisamente la scuola secondaria di primo grado “Falcone e Borsellino“, e che sarà mostrata giovedì 23 maggio dalle ore 16 alle 18, punto di ritrovo il polo scolastico. Si tratta di “Appignano come ecomuseo”, iniziativa di approfondimento sulla storia, la cultura, le tradizioni della propria città.

Nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Appignano del Tronto sono stati chiamati ad esplorare, arricchire, approfondire e consolidare la conoscenza e il senso della storia. Grazie a questo progetto hanno sentito la necessità di recuperare la propria identità attraverso lo studio e la conoscenza delle proprie radici e tradizioni. È stato perseguito l’obiettivo di conservare e, là dove è necessario, recuperare l’ identità culturale della loro comunità.

Gli studenti hanno così cercato di valorizzare il patrimonio storico, culturale, naturalistico del loro paese, utilizzando il materiale documentario a disposizione e strutturando un’indagine conoscitiva approfondita. Grazie alla scuola hanno avuto la possibilità di coltivare l’attaccamento delle proprie radici e di aprire gli occhi alla bellezza del quotidiano che, usurato dall’abitudine, aveva bisogno di essere riscoperto. La cultura, la sua diffusione, il consolidamento dei legami fra popolazione e territorio, sono stati gli indicatori di questo progetto che vede i beni locali come una risorsa per il Paese. Per questo gli alunni hanno svolto un ruolo da protagonista diventando promotori della valorizzazione del patrimonio locale presente sul territorio.

 

 

 

 


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