ASCOLI PICENO – Al via anche nelle Marche con 80 aziende vitivinicole il 25 e il 26 maggio prossimi, l’edizione numero 27 della manifestazione nazionale Cantine Aperte, ideata dal Movimento Turismo del Vino per valorizzare attraverso degustazioni, incontri e iniziative culturali i vini e le bellezze dei territori che li producono.

“Da tempo – le parole riportate dall’Ansa della presidente Marche del Movimento Turismo Vino Serenella Moroder, illustrando l’iniziativa nell’azienda agricola di famiglia a Montacuto di Ancona -. Ci siamo resi conto che i nostri vini, pur essendo i più premiati e prodotti da una regione che, dopo la Toscana, vanta il maggior numero di cantine in Italia, sono venduti a basso prezzo, nonostante la loro eccelsa qualità (certificata da 5 Docg, 15 Doc e 1 Igt ndr). Per questo abbiamo deciso di fare squadra al fine di ‘raccontarci’ e di farci conoscere meglio nel mondo. Lo facciamo con le nostre forze – ha proseguito – e senza contributi pubblici, ma vorremmo che le istituzioni locali ci aiutassero di più nel propagandare e pubblicizzare i nostri prodotti attraverso un affiancamento strutturato, concordato e non episodico, che coinvolga tutte le realtà produttive grandi e piccole della regione di questo comparto”.

L’offerta di Cantine Aperte è variegata: si va da quelle delle colline pesaresi col Bianchello del Metauro, alla zona del fiume Esino con la Lacrima di Morro d’Alba e il Verdicchio dei Castelli di Jesi, al Rosso Conero prodotto nell’omonima riviera a sud di Ancona, fino al Verdicchio di Matelica dei colli maceratesi e di San Ginesio, per finire coi Rossi Piceni e il Falerio dell’Ascolano. Ad ogni calice di vino degustato il suo sapore, che racchiude i profumi della terra e dell’aria del territorio da cui nasce e la forza e la determinazione dei suoi produttori. Un calice che si può non solo assaggiare, ma anche ‘vedere’ nei panorami, scoprendone tutti i segreti attraverso il racconto dei vignaiuoli.

Quest’anno inoltre una percentuale dei ricavi dei calici venduti, sommata a quella raccolta lo scorso anno (circa 20 mila euro), servirà ad acquistare 12 defibrillatori da donare ad altrettante strutture sportive di Comuni terremotati (Matelica, Camporotondo di Fiastrone, Colmurano, Folignano, Force, Offida, Penna San Giovanni, Pioraco, Sefro, Serravalle Del Chienti, San Severino Marche). Tra le proposte della manifestazione, quella della Cantina Garofoli (Villamusone-Castelfidardo) che offre vino, cibo, un’esposizione di ceramiche e una mostra mercato laboratorio, quella della Tenuta Cocci Grifoni (Ripatransone- Ascoli Piceno), con menù della campagna, la mostra ‘Donne e Natura’, passeggiate nei vigneti e visite guidate alla bottaia, e infine quella della Cantina Accadia che produce un Verdicchio dei Castelli di Jesi derivato da vigneti autoctoni.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.