ASCOLI PICENO – La Corte d’assise d’appello di Ancona ha confermato, a quanto riportato da una nota dell’Ansa, la condanna a 18 anni di carcere a carico di Valerio Andreucci, il fantino ascolano di 26 anni accusato dell’omicidio del veterinario Olindo Pinciaroli, 53 anni, originario di Urbisaglia ma residente a Montelupone, avvenuto il 21 maggio 2017 mentre a Osimo, mentre i due viaggiavano sull’ambulanza veterinaria di Pinciaroli.

Omicidio volontario, detenzione illegale di armi, simulazione di reato e calunnia le accuse per le quali il giovane è stato considerato colpevole dai giudici di secondo grado che hanno rigettato il ricorso presentato dai suoi legali. Non aveva invece impugnato la sentenza di primo grado la Procura.

Il movente del delitto sarebbe da ricondurre a un debito di 3 mila euro: Andreucci non avrebbe voluto restituire al datore di lavoro il denaro con cui aveva acquistato cocaina.


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