ANCONA – “Per lo smaltimento delle macerie noi ci siamo affidati al consorzio pubblico Cosmari. E proprio per il fatto che il consorzio è pubblico riteniamo che dia più garanzie”.

Così all’Ansa l’assessore regionale Marche alla Protezione civile Angelo Sciapichetti a proposito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Ascoli sullo smaltimento delle macerie nel Piceno e dell’iscrizione nel registro degli indagati di un funzionario della Regione, il cui ufficio è stato perquisito nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza, per le ipotesi di corruzione e di rivelazione di segreto d’ufficio.

“Abbiamo massima fiducia nella magistratura affinché faccia chiarezza e vedremo quello che emergerà – le parole riportate dall’Ansa dell’assessore che non ha avuto informazioni dirette su atti o sviluppi dell’inchiesta a quanto si legge dalla nota dell’agenzia di Ascoli – più che affidarci a un consorzio pubblico non potevamo fare”.


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