FORCE- Blitz dei dei Carabinieri Forestali di Comunanza in questi giorni.

Sono riusciti dopo alcuni giorni di attività d’indagine ad identificare un cercatore di tartufi (Tuber aestivum) che aveva effettuato la ricerca e raccolta in periodo non consentito. La scoperta è stata fatta in agro di Force in zona vocata per la produzione naturale del tartufo nero, volgarmente detto “Scorzone”.

Di fondamentale importanza è stato l’utilizzo delle foto effettuate con un apparecchio fotografico particolare in dotazione alla Stazione Carabinieri Forestale.

Grazie a queste innovative strumentazioni di video sorveglianza i Carabinieri Forestali hanno potuto sanzionare il trasgressore per centinaia di euro.

Il cercatore rischia la sospensione fino a due anni dell’abilitazione. È stata, inoltre, contestata un’altra sanzione per possesso di un cane, razza Bracco Tedesco, sprovvisto di microchip.

La cerca del Tuber aestivum Vitt. è consentita nel territorio della Regione Marche dal primo giugno al 31 agosto e dal primo ottobre al 31 dicembre.


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