ANCONA – “Il cosiddetto ‘sblocca cantieri’ anche in relazione al post sisma, lo possiamo ribattezzare ‘sblocca nulla’.”.

Così il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, dopo aver preso atto del mancato accoglimento degli emendamenti formulati da Regioni e Comuni mentre è ancora in corso l’esame del provvedimento alla Camera.

“Anche emendamenti volutamente senza costi non sono stati accolti. Come quello, esemplifica, di prevedere entro la soglia comunitaria da 5 milioni di euro la procedura negoziata. L’Ue dice che va bene, è nel rispetto delle regole europee, cosa che il governo fa fatica in generale a rispettare. La norma sarebbe servita a dare un strumento per poter semplificare la gara far partire i cantieri” aggiunge il Governatore.

“Altro punto dolente è quello del personale. Da noi mancano all’appello 130 persone all’ufficio ricostruzione” le parole di Ceriscioli.


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