ASCOLI PICENO – Movimento Tellurico e Ape Roma, in rete con organizzazioni ed enti regionali e nazionali, promuovono “La Lunga Marcia nelle Terre Mutate”, un viaggio di 250 km che si snoda tra Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio, in 13 Comuni, per dare un contributo alla rinascita delle aree ferite dal sisma.

La Marcia parte da Fabriano il 24 giugno e arriva a L’Aquila il 7 luglio, a dieci anni dal sisma nel capoluogo abruzzese. Nelle “Terre Mutate” delle quattro colpite dal terremoto del 2016 e 2017, sono cambiati odori e memorie. Lo dice Emanuela, commerciante di Fiastra: “di quella mattina ricordo l’odore acre delle macerie”.

Trasformati i luoghi, come nella piana di Castelluccio, sempre bellissima e profumata di fiori, ma il paese è ancora un castello di carte crollato. La gente rimane coraggiosa e tosta, non molla, inventa attività imprenditoriali e nuovi modi di accogliere. Come nel caso del Cammino nelle Terre Mutate, un percorso di solidarietà e incontro delle comunità locali nato un anno fa.


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