ASCOLI PICENO – È stato celebrato oggi, 24 giugno, ad Ascoli Piceno, all’interno della caserma “Colle San Marco”, sede del Comando Provinciale, il 245° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.

La cerimonia, svoltasi in una cornice solenne, alla presenza del Comandante Provinciale, Colonnello Michele Iadarola, delle autorità civili, militari, religiose e degli Ufficiali della provincia di Ascoli Piceno, ha avuto inizio con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno del Comandante Generale del Corpo, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana.

Il Colonnello Michele Iadarola ha quindi tracciato il bilancio dell’attività condotta negli ultimi 17 mesi, nel solco delle linee d’azione strategiche centralmente stabilite, volte, in particolare, a rafforzare l’azione di contrasto alle fenomenologie illecite più gravi e insidiose e a incrementare contestualmente la qualità degli interventi ispettivi soprattutto sul versante dell’aggressione ai patrimoni frutto di attività illecite.

Difatti, posto che il contrasto all’evasione e all’elusione fiscale continua a rappresentare il core business della Guardia di Finanza, l’attenzione operativa si concentra particolarmente sui connessi fenomeni di matrice internazionale. Analisi di rischio e di contesto consentono interventi mirati e sicuri, tali da evitare controlli generalizzati nei confronti della massa dei contribuenti e cercando di colpire chi non rispetta le regole.

La Guardia di Finanza oggi concentra la sua attività sia sul versante delle entrate, quindi del contrasto all’evasione fiscale, sia sul versante della spesa pubblica cioè delle uscite di bilancio sia per tutelare il mercato dei capitali e il mercato dei beni e dei servizi dalle infiltrazioni della criminalità economica.

La cerimonia si è conclusa con i ringraziamenti del Comandante Provinciale, Colonnello Michele Iadarola, agli intervenuti e soprattutto ai 156 finanzieri che ogni giorno lavorano in provincia per lo straordinario impegno profuso, per il loro encomiabile senso del dovere, ammirevole spirito di sacrificio e per la competenza tecnico-professionale che sono in grado di esprimere in ogni incarico che viene loro affidato.

Ai ringraziamenti è seguito il conferimento delle “ricompense di carattere morale” ai militari che si sono particolarmente distinti in importanti operazioni di servizio, consegnate agli stessi dalle autorità invitate, con le seguenti motivazioni:

ENCOMIO SOLENNE

Maresciallo Aiutante Massimiliano Marinelli, Brigadiere Capo Marco Isidoro Monopoli, Appuntato Scelto Q.S. Angelo Marchello, Finanziere Scelto Marco Bramato.

“Militari del Nucleo Mobile della Compagnia di San Benedetto del Tronto, intelligenti interpreti delle direttive formulate dalla Superiore Gerarchia intervenivano prontamente in tempo di notte, in zona isolata interessata ad uno sbarco di ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, organizzato da componenti di un sodalizio a carattere transnazionale, dall’alto profilo criminale. La tempestività dell’intervento e le capacità nella complessiva gestione di un contesto di assoluta pericolosità, affrontate con alta professionalità, forte determinazione e consapevolezza del proprio ruolo, contribuivano alla messa in sicurezza dell’intera area interessata allo sbarco, all’arresto in flagranza di reato di due persone, al recupero e conseguente sequestro di kg. 2.322 di marijuana e gr.110 di hashish, per un valore di oltre 23,2 milioni di euro, un furgone e 24 taniche contenenti 630 litri di benzina. Il servizio riscuoteva il vivo plauso dell’Autorità Giudiziaria e della Superiore Gerarchia nonché vasta e positiva eco presso gli Organi di informazione, contribuendo, così, ad accrescere ulteriormente l’immagine e il prestigio del Corpo. San Benedetto del Tronto: settembre 2017 – marzo 2018”.

ENCOMIO SEMPLICE

Tenente Colonnello Vincenzo Tartaglia, Maresciallo Capo Massimiliano Acri, Appuntato Scelto QS Gianluca Riti.

“Militari del Comando Provinciale Ascoli Piceno, confermando il possesso di eccellenti qualità e doti complessive, non comune spirito d’iniziativa e qualificate competenze tecnico-professionali, fornivano sostanziali e risolutivi contributi determinanti per il tempestivo e complesso approntamento della caserma “Colle San Marco”, in uso alle Fiamme Gialle del capoluogo Piceno. Gli apporti professionali, validamente forniti nella circostanza, permettevano il pieno superamento delle numerose problematiche logistico-infrastrutturali insorte dopo i gravi eventi sismici dell’agosto 2016, che portarono allo sgombero immediato e definitivo della precedente caserma di Ascoli Piceno, divenuta inagibile. L’azione suscitava il vivo apprezzamento della Superiore Gerarchia, delle Autorità e delle comunità locali, consolidando così ulteriormente l’immagine e il ruolo del Corpo. Ascoli Piceno: 24 agosto 2016 – 31 dicembre 2017”.

ENCOMIO SEMPLICE

Tenente Colonnello Stefano Marton, Tenente Alessandro Orazio Fabiocchi, Maresciallo Aiutante Arcangelo Tricarico, Brigadiere Capo Vincenzo De Marcis.

Militari in forza al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, confermando esemplare intuito e acume investigativo, partecipavano ad un’articolata ed impegnativa attività di polizia giudiziaria e tributaria che consentiva l’individuazione di una complessa rete di soggetti economici, dislocati su tutto il territorio nazionale, risultati essere “Evasori Totali” per diverse annualità d’imposta. L’articolato sistema evasivo veniva posto in essere con la regia di 3 studi professionali, operanti nelle Province di Roma, Brescia e Teramo, “specializzati” nella creazione, gestione ed amministrazione di entità giuridiche formalmente amministrate da meri “prestanome”. Le attività investigative si concludevano con la segnalazione di 295 “Evasori totali”, l’emersione di 84 milioni di euro occultati al fisco ed il contestuale deferimento a 8 diverse Procure della Repubblica dislocate sul territorio nazionale di 31 soggetti per la commissione di reati fiscali con la richiesta di sequestro per equivalente finalizzato alla confisca fino a concorrenza dell’imposta evasa quantificata in oltre 36 milioni di euro. Il servizio riscuoteva il convinto plauso della Superiore Gerarchia nonché vasta e positiva eco negli organi d’informazione, contribuendo così ad accrescere ed esaltare ulteriormente l’immagine e il prestigio del Corpo. Ascoli Piceno: dicembre 2016 – novembre 2017”.

ENCOMIO SEMPLICE

 Luogotenente C.S. Michele Di Leo, Brigadiere Paolo Stoppaccioli

“Militari del Nucleo Mobile del Gruppo Ascoli Piceno, confermando il possesso di eccellenti competenze tecnico-professionali e lungimirante intuito investigativo, collaboravano validamente nell’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria finalizzate alla disarticolazione di una truffa in danno delle popolazioni locali colpite dai gravi eventi sismici del 2016, perpetrata attraverso una raccolta, asseritamente a fini umanitari, di denaro e beni e materiali di necessità poi invero risultati rivenduti su piattaforme di e-commerce. L’attività determinava l’individuazione di una rete, costituita da oltre 3.000 ignari benefattori aderenti ad un noto social-network, facente capo a due persone nei cui confronti si addiveniva in breve tempo al sequestro di rilevante materiale probatorio e alla loro denuncia all’Autorità Giudiziaria. Il servizio, ulteriormente valorizzato dall’avvenuta devoluzione dei beni sottoposti a sequestro alla Caritas Diocesana di Ascoli Piceno, attraverso la quale gli stessi beni giungevano quindi nelle disponibilità delle persone bisognose, riscuoteva il plauso della Superiore Gerarchia, suscitando vasta eco presso gli organi di informazione e contribuendo, così, ad accrescere il prestigio e l’immagine del Corpo. Ascoli Piceno: febbraio 2017 – settembre 2017”.


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