ASCOLI PICENO – Dieci tirocinanti già inseriti nelle imprese. Una ventina di pratiche in corso di svolgimento e quindi di prossimo inserimento. Il tutto, entro la fine dell’anno, per avere una trentina di persone inserite nelle botteghe artigiane. E la determinazione di continuare su questa strada per agganciare la proroga del progetto, previsto dalla Regione, fino al 2022. E’ questo il lusinghiero bilancio tracciato – a consuntivo della prima tranche di azioni e in prospettiva per i prossimi 3 anni, dalla Cna Picena e dall’Unione dei Comuni della Vallata del Tronto.

La sinergia fra la Cna territoriale di Ascoli Piceno e l’Unione dei comuni della Vallata del Tronto si è dunque concretizzata con l’inserimento di figure professionali nelle aziende cna del territorio.

In particolare, Luciano Costantini, presidente del patronato Epasa Cna e storico artigiano falegname commenta così la sua esperienza: “L’inserimento di un giovane che è arrivato nella mia bottega grazie a questo progetto è un’esperienza impegnativa ma veramente gratificante. Si è appassionato al mio lavoro e questo per me vale tantissimo. Come Cna parliamo sempre della necessità di ricambio generazionale ed esperienze come queste mi fanno sperare che lavori antichi ma affascinanti come il mio non finiscano con la mia generazione”.

Arianna Trillini, artigiana della moda e responsabile del settore per la Cna Picena: “Sono esperienze importantissime che riportano a galla situazioni personali difficili. Ma sono importanti anche per noi artigiani che possiamo sperare che istituzione e normative ci permettano di far imparare il nostro mestiere ai giovani anche se le nostre piccole ditte non hanno, in materia di assunzione, le capacità economiche della grande industria”.

“Come Unione dei Comuni della Vallata del Tronto – spiega Luigi Ficcadenti, coordinatore dell’Ambito sociale XXIII – il progetto è stato recepito immediatamente e abbiamo attivato tutte le procedure per renderlo operativo, grazie anche alla collaborazione della psicologa Debora Marti. Sono già 10, grazie soprattutto alla sinergia con la Cna, le figure professionali già al lavoro nelle botteghe artigiane. Entro l’anno contiamo di collocare almeno altre 20 persone e, visto che la regione ha deciso di prorogare il bando fino al 2022, siamo già attivi per far si che questa esperienza positiva continui nel tempo

I dati aggiornati della Cna di Ascoli sull’occupazione nel Piceno

A“caccia” di nuova occupazione, dunque, e di risorse umane per le piccole imprese del territorio. Una “missione” della Cna Picena che, grazie ai dati elaborati dal Centro studi della Cna regionale delle Marche, ha anche presentato un quadro aggiornato della situazione occupazionale nel Piceno.
Abitare e vivere bene nel proprio territorio con le sue tipicità e le sue eccellenze. E’ questa la chiave che la Cna di Ascoli Piceno dà ai dati più recenti riguardo l’occupazione nel Piceno e le variazioni nel biennio 2017-2018.
Agricoltura e costruzione sono infatti i due macrosettori che registrano il più alto tasso di crescita occupazione a livello provinciale. “Un dato – come rileva il presidente della Cna di Ascoli, Luigi Passaretti – testimonia la vitalità del territorio riguardo determinati settori che hanno a che fare anche e soprattutto con le peculiarità del Piceno da incentivare sia per quanto riguarda l’occupazione che per lo sviluppo demografico e il turismo”.

“Restano forti criticità – aggiunge il direttore Cna, Fransceco Balloni – che si traducono, nei dati, con un tasso di persone che cercano occupazione più alto di tutta la regione e con un preoccupante picco per la disoccupazione femminile. Anche per questo, come Cna, puntiamo su progetti come questo che valorizzino il territorio e riescano a turare fuori il meglio, dal punto di vista lavorativo, da tutte le persone. E questo si può fare bene coinvolgendo direttamente, come stiamo facendo, le imprese che poi diventeranno i datori di lavoro di questi nuovi occupati”.


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