ANCONA – La mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Giunta Luca Ceriscioli, per le note vicende degli appalti della Sanità (inchiesta Asur, dieci indagati fra cui il Direttore Generale Alessandro Marini), è stata bocciata a maggioranza. Ad appoggiare la mozione, oltre ai consiglieri regionali firmatari, Gianni Maggi, Piergiorgio Fabbri, Peppino Giorgini, (M5S), Sandro Zaffiri e Marzia Malaigia (Lega nord), Elena Leonardi (FdI) e Jessica Marcozzi (FI), anche il consigliere Mirco Carloni (Ap), mentre diciotto sono stati i voti contrari.

Il presidente Ceriscioli ha citato gli specifici oggetti del controllo in ambito sanitario di competenza della Giunta. “Non è l’apertura di un fascicolo di indagine a motivare una mozione di sfiducia – ha concluso – ma eventualmente la conclusione di un percorso”. Ceriscioli non ha partecipato al voto.

 


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