ASCOLI PICENO – Alla vigilia della prima gara stagionale che vedrà l’Ascoli Calcio sfidare il Pro Vercelli di mister Gilardino domani 10 agosto alle 18.30 allo stadio Del Duca, parla il tecnico bianconero Paolo Zanetti.
“Arriviamo motivati come è giusto che sia alla prima gara ufficiale – afferma il mister – sarà importante non sbagliare l’approccio. Valentini ha un affaticamento ma verrà in panchina, gli altri sono tutti disponibili. Partiremo con il 4-3-1-2 ma abbiamo giocatori duttili e proveremo delle varianti, soprattutto in attacco. Brlek e Da Cruz partiranno dal primo minuto, è giusto testarli. La Pro Vercelli è una squadra giovane che non significa scarsa, noi dovremo essere subito aggressivi e fargli sentire la categoria superiore e che giochiamo in casa. L’Ascoli ha fatto un ottimo mercato ma ci sono anche gli altri, ci vorrà un po’ per capire le nostre ambizioni ma penso che la nostra sia una buona squadra”.
“Lo scorso anno abbiamo visto tutti quelli che è successo – continua Zanetti – spesso queste partire nascondono delle trappole, per me è un banco di prova anche per vedere la nostra mentalità, servirà la giusta concentrazione. Il risultato non è importante solo nelle amichevoli, in gare è ufficiali è tutto. Siamo qui ad allenarci tutti i giorni a lavorare per vincere le partite, la mentalità si crea giorno dopo giorno. Chiederò sempre questo, a me non piace perdere neanche a carte, dobbiamo giocare sempre per vincere. In questo momento dobbiamo dare minutaggio ad alcuni giocatori, soprattutto a chi è arrivato dopo”.
“Le mie sensazioni sono ottime – conclude il tecnico bianconero – la mentalità che vedo ogni giorno mi fa essere ottimista, dobbiamo sempre pensare di far male all’avversario, senza paura di prendere un contropiede o concedere qualche occasione. Abbiamo fatto una preparazione importante, adesso siamo in una fase che cerca la brillantezza, il campionato sarà lungo e dovremo cercare di durare fino alla fine. Per fortuna non abbiamo avuto infortuni seri e quasi tutti si sono allenati a pieno ritmo, mi era già successo a Bolzano. In Coppa Italia cercheremo di andare avanti il più possibile, sarebbe bello arrivare a giocare contro il Genoa. Avere un certo tipo di rosa mi dà la possibilità di non avere gerarchie, per me è importante quello che succede in settimana e in partita. Il campionato di Serie B è lungo e pericoloso, si può perdere con tutti, fondamentale sarà l’aspetto mentale e su quello stiamo lavorando”.
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