ASCOLI PICENO – Imprese in calo nelle Marche nei primi sei mesi dell’anno: il sistema produttivo marchigiano ha perso 1.360 aziende di cui 573 artigiane. Il Fermano, in particolare, segna -98 aziende, di cui 65 del settore calzaturiero. In generale crescono le imprese attive dell’alloggio e della ristorazione e i servizi alle imprese e alla persona; per commercio, manifatturiero e costruzioni invece si registra ancora un calo.

Lo dicono i dati del Centro Studi Sistema di Cna Marche. “Tre province su cinque crescono, – le parole riportate dall’Ansa del Presidente territoriale Cna di Fermo Paolo Silenzi – mentre il Fermano e l’Anconetano sono caratterizzati dal segno negativo. Tuttavia, guardando al quadro complessivo, i dati riflettono l’aumento delle società di capitale a scapito di imprese individuali e società di persone. E’ la dimostrazione – conclude – dell’evoluzione del sistema produttivo marchigiano, in cui sono sempre di più le aziende strutturate e innovative che puntano a migliorare la competitività, soprattutto sui mercati esteri”.


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